Il capolinea autunnale è lì, a due passi, lo s’intravede in lontananza. Prima di arrivare a destinazione dovremo percorrere una strada insidiosa, non priva di ostacoli ai quali dovremo prestare molta attenzione. Ma poi, probabilmente in dirittura d’arrivo, dovrebbe spianare un po’.
Probabile il ritorno dell’Alta Pressione, un’Alta Pressione che a quel punto la si potrebbe considerare persino benefica. Novembre sta restituendo il maltolto, ci sta ridando le piogge e le temperature mancate a ottobre (salvo eccezioni ovviamente). Non sottovaluteremo l’Alta Pressione, fidatevi, sappiamo fin troppo bene quanto certe configurazioni siano in grado di persistere nel tempo.
Non vi stiamo dicendo che il bel tempo durerà fino a data da destinarsi, ci mancherebbe. Vi stiamo dicendo che ogni singolo elemento atmosferico andrà analizzato con dovizia di particolari. Troppo facile liquidare il tutto con “bel tempo” oppure “un periodo anticiclonico”. Si devono capire le cause, si devono cogliere i cambiamenti che conducono a determinate situazioni.
Nel caso specifico crediamo si tratti di variazioni imponenti, variazioni preannuncianti l’imminente inverno. Perché ricordiamolo, la stagione invernale esordirà meteorologicamente parlando l’1 dicembre. Difatti sta già subentrando il pensiero ossessivo dell’inverno.
A tutti i costi si vogliono anticipare i tempi, a tutti i costi si vogliono conoscere le proiezioni di questo o quel modello stagionale. Se la proiezione non rispecchia le aspettative ci si affanna nei meandri della rete alla ricerca di quel qualcosa che possa soddisfare il palato. Se non si è soddisfatti giù di critiche, comincia lo sconforto e il percorso stagionale diventa un vero e proprio calvario.
Non dimentichiamoci una cosa: l’Italia è immersa nel Mediterraneo, al di là degli innumerevoli microclimi regionali non possiamo mica pretendere l’inverno siberiano! Non dobbiamo porci degli obbiettivi irraggiungibili, così non funziona. Dobbiamo rimanere coi piedi per terra e cercare di essere i più oggettivi possibile.
Se sarà un Inverno memorabile lo vedremo, qualche dinamica atmosferica è sicuramente promettente. Ma non dobbiamo immaginarci mesi di freddo e neve, non è proponibile. Il Mediterraneo è sempre stato sede di episodi freddi, non di inverni freddi. Poi episodi ripetuti contribuiscono a renderlo freddo, ma freddo rispetto a quella che è la media climatica di riferimento. E la media climatica di riferimento ci dice che il clima, in Italia, è mite.