Ci stiamo avvicinando a Ottobre, inevitabilmente le condizioni meteo climatiche cambieranno e l’autunno prenderà presto il sopravvento. Si parlerà di piogge, si parlerà ancora di temporali, forse di grandinate. Ma si comincerà a parlare anche del freddo.
Guardando le mappe di previsione, a voler essere onesti, dobbiamo già iniziare a parlarne. Perché ai primi di ottobre potrebbe verificarsi una prima irruzione artica. Quasi certamente sull’Europa orientale, forse anche qui da noi. Vedremo, come si suol dire chi vivrà vedrà. Ma sapete una cosa? Siamo davvero curiosi. Curiosi di capire se il freddo sarà effettivamente in grado di spingersi così a sud. Così precocemente.
Non che non sia possibile, sia chiaro. Le possibilità ci sono eccome. Se l’Alta Pressione dovesse spingersi a nord (come pare) l’aria fredda potrebbe scendere facilmente a sud. E’ il tipico movimento da scambi meridiani. Ma la curiosità non scaturisce dalla dinamica in se per se, la curiosità scaturisce dal sapere se davvero avremo irruzioni fredde precoci.
Ormai ci siamo talmente abituati a parlare di caldo che immaginarsi altre cose è davvero difficile. Quando i modelli matematici di previsione mettono le ondate di caldo raramente le cancellano, anzi. Spesso succede che le ondate di caldo vengono intensificate a ridosso dell’evento. Col freddo succede esattamente il contrario. Quante volte, durante l’inverno, abbiamo visto incredibili ondate di freddo destinate poi ad essere ridimensionato o addirittura cancellate?
Purtroppo è così, è più facile prevedere il caldo. Per il caldo basta poco, dopotutto viviamo in un clima notoriamente mite. Che venga l’Alta Pressione è scontato, molto più di quanto si possa credere. Per il freddo, invece, la previsione diventa complicata. L’aria fredda deve percorrere tantissimi chilometri, chilometri durante i quali può incontrare tantissimi ostacoli e perdere gran parte del proprio potenziale. Poi chiaro, dipende dalla direzione di provenienza – un conto è che venga da est, un altro conto è che venga da nord – e dall’intensità.
Capite bene che il freddo, per poterci colpire, deve vincere una serie di resistenze che rendono il tutto molto più complicato. E’ per questo motivo che non ci si deve arrabbiare, l’inverno è fatto di 2-3, a volte 4 ondate di freddo. Non di più. Se cerchiamo di più allora è meglio trasferirsi più a nord. O magari in una località di montagna.