• Privacy policy
  • Chi Siamo
  • Contatti
lunedì, 19 Maggio 2025
Meteo Giornale
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi
Meteo Giornale

Il Libano e la neve: un matrimonio che “s’ha da fare”

di Giovanni Staiano
31 Ott 2009 - 07:52
in Senza categoria
A A
il-libano-e-la-neve:-un-matrimonio-che-“s’ha-da-fare”
Share on FacebookShare on Twitter

Foresta di cedri coperti dalle neve ad Al Arz, sulla Catena del Libano.
Può sembrare strano, ma temperature miti e tanta umidità disponibile sono il connubio ideale per avere grandi nevicate. E’ forse la Siberia il luogo dagli accumuli nevosi maggiori? O l’Artico Canadese? Affatto. Sono le montagne delle medie latitudini le zone al mondo in cui nevica maggiormente. E il Libano non fa eccezione.

La marcata mediterraneità del clima di questa nazione si esplica in una pressoché totale siccità estiva, ma anche con i massimi di piovosità posti nel cuore dell’inverno. Se la bassa latitudine e la presenza mitigatrice del mare rendono quasi eccezionale la caduta di neve fin sulla costa, non così accade sulle montagne delle Catene del Libano (soprattutto) e dell’Antilibano (più arida, al confine con la Siria), che durante l’inverno si ammantano di metri di neve.

Le cime di queste catene, che spesso superano i 2500 metri e culminano a 3083 metri, sono infatti coperte di neve in media per oltre 6 mesi all’anno, grosso modo da dicembre a maggio. Qualche piccola placca di neve resiste perfino ad agosto oltre i 2500 metri.

Le masse d’aria umida che arrivano dal Mar Mediterraneo, sono infatti costrette a salire forzatamente i rilievi che iniziano prossimi alla costa, e generano un imponente effetto stau. Salendo di quota l’aria si raffredda e la pioggia si trasforma in neve. Ecco spiegati i grandi accumuli nevosi sulle montagne della Catena del Libano.

Se la neve sulla costa è rarissima – in media a Beirut vi sono 0,2 giorni di neve all’anno e in realtà si tratta di episodi di neve mista a pioggia distanti anni l’uno dall’altro – ed è assoluta l’assenza di neve al suolo, già a 400 metri di quota abbiamo 1 giorno di neve all’anno, ma ancora 0 giorni di copertura nevosa al suolo, la neve cioè a questa quota non attecchisce. A 900 metri abbiamo 4 giorni di neve all’anno, con 3 giorni di neve al suolo, e a 1550 metri si sale addirittura rispettivamente a 35 e 60 giorni. A 1925 metri vi sono 52 giorni con nevicate ogni anno, mentre la neve copre il suolo in media 126 giorni all’anno e non è raro, nella fase finale dell’inverno, avere diversi metri di neve al suolo a questa quota e ovviamente a quelle superiori. Ma quanta neve cade sulla cima di queste montagne oltre i 2500 metri di quota? Non c’è una risposta precisa e sicura, ma si può stimare in 8/10 metri, con alcune stime matematiche che arrivano fino a 12/13 metri.

Ridiscendendo il versante interno fino all’ampia valle posta tra le due catene del Libano e dell’Antilibano, a circa 1000 metri di quota nevica tra 5 e 10 giorni all’anno, ma la neve rimane pochissimo al suolo, visto che le temperature spesso elevate fondono rapidamente la neve caduta. E’ però da evidenziare come, nonostante una maggiore aridità rispetto al versante marittimo, a questa quota le nevicate tra i due versanti siano pressoché uguali, e questo perché la maggiore aridità è compensata da temperature più basse.

Meno nevoso è l’Antilibano, su cui le masse d’aria giungono già prive di gran parte dell’umidità, e ciò è vero soprattutto nella parte settentrionale della Catena che si trova come dirimpettaie le cime più alte della Catena del Libano. Nella parte meridionale delle due Catene, a causa di una minore elevazione di quella più vicina alla costa, le medie nivometriche tendono invece ad avvicinarsi.

La grande disponibilità di neve ha permesso negli anni di aprire numerose stazioni sciistiche, molto frequentate nei periodi di calma politica, che auguriamo al Libano possano diventare la normalità.

In fondo una volta, questa piccola nazione, sebbene per motivi differenti, era definita la Svizzera del Medio Oriente, un appellativo che anche climaticamente non le sta affatto male.

Si ringrazia André Eid per la collaborazione.

Per approfondimenti:
www.meteogiornale.it/notizia/5753-1-statistiche-nivometriche-in-libano
www.meteogiornale.it/notizia/4168-1-clima-e-neve-in-libano

CondividiTweetCondividi
Prossimo articolo
afflusso-d’aria-fredda-dai-balcani,-con-nubi-sparse-al-nord,-adriatiche-e-sud

Afflusso d'aria fredda dai Balcani, con nubi sparse al Nord, Adriatiche e Sud

Cerca in archivio

Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
l’alta-africana-tenta-la-riconquista,-temporali-relegati-al-nord

L’Alta Africana tenta la riconquista, temporali relegati al Nord

28 Giugno 2014
tempesta-di-fulmini-sull’italia:-nel-cuore-dell’estate-il-periodo-dell’anno-piu-vivace

Tempesta di fulmini sull’Italia: nel cuore dell’estate il periodo dell’anno più vivace

6 Agosto 2010
meteo-milano:-si-parte-col-sole,-ma-weekend-piu-grigio-con-nuvolosita’-in-accentuazione

Meteo MILANO: si parte col SOLE, ma weekend più grigio con NUVOLOSITA’ in accentuazione

7 Febbraio 2020
nubifragio-su-matera,-proprio-nel-giorno-della-5°tappa-del-giro-d’italia

NUBIFRAGIO SU MATERA, proprio nel giorno della 5°tappa del Giro d’Italia

8 Maggio 2013
Maggio 2025
L M M G V S D
 1234
567891011
12131415161718
19202122232425
262728293031  
« Ott    
  • Privacy policy
  • Chi Siamo
  • Contatti

Innovazione Scienza S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 10463560960- Milano (MI)
Credit immagini: le immagini utilizzate su questo sito sono con licenza e copyright di Adobe Stock, Canva, Shutterstock, Dreamstime e Freepik.

Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi

Innovazione Scienza S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 10463560960- Milano (MI)
Credit immagini: le immagini utilizzate su questo sito sono con licenza e copyright di Adobe Stock, Canva, Shutterstock, Dreamstime e Freepik.