Il freddo Ottobre del 1974 fu davvero eccezionale, in quanto ebbe inizio ai primi del mese per proseguire poi fino alla fine, con un alternanza di afflussi freddi settentrionali e di perturbazioni, che riempirono anticipatamente Alpi ed Appennini di un manto bianco piuttosto spesso.
L’inverno che seguì, comunque, fu abbastanza mite, a dimostrazione che, a volte, non sempre un inizio gelido della stagione invernale tenda a mantenersi sullo stesso livello di freddo.
Esaminiamo ora nel dettaglio la situazione di metà mese di quell’anno.
Il 15 di Ottobre una “goccia fredda” in quota proveniente dalla Scandinavia scese dalla Francia e dalla Valle del Rodano ad invadere il Centro Nord in una circolazione depressionaria fredda.
Con isoterme tra 0° e -2°C sul Nord Italia si registrarono le temperature minime di -1°C su Novara ed alla Malpensa, mentre le massime non superarono i +6/+8° su Piemonte e Lombardia.
Il P.Rosà scese fino a -18°C, il Monte Cimone vide nevicare con minima di -5° e massima di -3°C, tipiche del periodo invernale, e non certo di metà ottobre!
Piogge sparse caddero sul Nord Italia con neve a quote medio – basse su Alpi ed Appennino Settentrionale.
Più fortunato parte del Centro ed il Sud Italia invaso da correnti calde di origine africana, con massime di +25°C a Guidonia e Palermo, e +23°C a Brindisi, ma anche colpito da pesanti piogge, che scaricarono 45 mm di pioggia a Crotone e 60 mm a Marina di Ginosa.
Il 16 Ottobre la goccia fredda aveva oramai invaso quasi tutta la nostra Penisola, con temperature che, sul P. Rosà, raggiunsero i -19°C, venti di bora fino a 48 kmh a Venezia, e neve abbondante sia sul Monte Terminillo, nel Lazio, con -4°C, che sul Monte Cimone, in Emilia, dove caddero 20 cm di neve con una temperatura di -7°C. 36,4 mm di pioggia caddero invece a Parma.
E fu così che il giorno 17 Ottobre si registrarono queste temperature minime: -9°C al Passo Resia, -3°C a Bolzano, -5°C a Dobbiaco, 0°C a Torino, Milano, Vicenza e Brescia, -2°C a Novara ed alla Malpensa, -7°C sul Monte Cimone, -5°C sul Terminillo, -2°C ad Arezzo, 0°C a Viterbo e Rieti.
Ma non solo il periodo centrale, l’intero mese di Ottobre del 1974 fu pessimo.
Questi, infatti, gli scarti dalla norma mensile per alcune località, usando come riferimento il trentennio 1961-90:
Torino: -4,1°C
Milano: -4,0°C
Venezia: -5,2°C
Firenze: -3,3°C
Roma: -3,8°C
Ancona: -3,5°C
Napoli: -3,3°C
Bari: -2,7°C
Palermo: -2,0°C
Cagliari: -3,9°C
Come si nota, un’ondata di freddo mensile che ha interessato sia il Nord che il Sud, come non capita spesso sulla nostra Penisola, anche se gli scarti termici più accentuati riguardarono comunque il Nord Italia.