Quando sulla carta che rappresenta la previsione di un modello matematico troviamo l’evoluzione verso il freddo, si ha sempre una certa diffidenza nel redigere un bollettino meteorologico. Tuttavia per oggi e domani, dal sito meteo amatoriale a quello professionale, ai Centri Meteo e gli Enti Ufficiali, abbiamo annunciato l’arrivo di grande freddo di origine artico sull’Italia.
Osservando i termometri delle principali città, però, non se ne ha ancora riscontro, specie al Nord Italia, mentre al Sud fa freddo. E’ in atto una tormenta di neve, l’ennesima di questo dicembre, su Campobasso, nevischia su Potenza, nevica abbondantemente in Appennino, ma non in pianura. Nevica da ieri in vari centri della Sardegna, a tratti anche a bassa quota, specie con il coincidere di temporali.
L’aria fredda è comunque presente in quota, i radiosondaggi della scorsa notte indicano che lo Zero Termico è in discesa.
La temperatura in libera atmosfera a 850 hPa è in brusco calo, infatti l’aria fredda sta per entrare in quota nelle prossime ore. A mezzanotte si misuravano ben -8.3°C ad Udine (in linea con le previsioni) che diventeranno per le ore 06.00 di domani -13°C, a Milano -7.7°C, il valore resterà stazionario, a Bologna -3.7°C, ma si scenderà a ben -9°C, a Roma -1.1°C, ma si andrà a -8°C, ad Ajaccio -2.1°C, ma si andrà a -9°C (valore inusuale), a Cagliari -0.7°C, ma si andrà a -8°C (valore molto insolito), a Trapani -1.7°C, ma sono previsti -4°C°C, a Brindisi valori di circa +2°C e non sono attese variazioni.
Dai dati appena analizzati, si evince che il freddo è in arrivo e che gradualmente si estenderà al suolo nelle prossime 36 ore. I valori previsti tra Italia Centrale, Sardegna e Venezie, aree geografiche che da una settimana vengono indicate quale meta del freddo, sono da definirsi tipici di un’ondata di freddo, che specie sulle tirreniche e Sardegna raggiungerà valori insoliti. In Sardegna i -8°C/-9°C si toccano solo in eventi di gelo intenso e poche volte in un decennio.
Il rischio neve si è praticamente ridotto a nulla tra la Toscana, parte dell’Umbria ed il Lazio. La probabilità di neve su Roma e Firenze si è ormai ridotta a zero in quanto all’arrivo dell’aria fredda coinciderà un miglioramento del tempo. L’aria fredda della Valle del Rodano non ha avuto sufficiente intensità, ma anche questo era nei limiti della previsione, che è stata specialmente nella giornata di ieri corretta.
Invece, potrebbe nevicare a bassa quota tra Marche, Abruzzo e Molise, forse fino alla costa per l’arrivo di aria fredda. Qualche episodio nevoso si avrà ancora in Sardegna, così anche a quote medie in collina, considerando che l’attuale isoterma di -1°C, presente nel Nord dell’Isola, sarà sostituita da una -4°C.
Il freddo caratterizzerà il clima dei giorni di Vigilia del Natale, infatti, come è noto, l’aria fredda una volta giunta in quota, in assenza di precipitazioni, si trasferisce nei bassi strati in circa 24 ore.