E’ stato un forte temporale, tipico delle fasi di rottura dell’afa estiva, quello che si è abbattuto su Novara e hinterland il 3 agosto fra le 19.30 e le 20.30. In alcuni luoghi però (la zona sud ovest della città, per esempio, e il paese di Momo, a nord del Capoluogo) si sono originate picole trombe d’aria, che hanno scoperchiato tetti e sradicato alberi.
All’Osservatorio geofisico di Torrion Quartara (che è ubicato nella periferia sud) è stata registrata una raffica massima di 66 chilometri orari; il responsabile dell’osservatorio, Giuseppe De Antoni, però, all’anemometro di casa propria ha rilevato 72,9 chilometri orari. Il pluviometro ha invece raccolto 26 millimetri di precipitazioni, con un’intensità, durata una trentina di secondi, di 150 millimetri/ora.
Replica nella notte fra il 4 e il 5 agosto, ma senza particolari fenomeni dovuti al vento, con caduta di altri 25 millimetri circa.