Desta un certo sconcerto, in Occidente, la trasmissione meteo del canale TV Russia24, in cui la conduttrice mostra i video dei bombardamenti russi in Siria e descrive le condizioni climatiche migliori affinché possano avvenire. Condizioni, che a detta dell’annunciatrice, sarebbero spesso ottimali nel mese di ottobre. Ecco nel video le “previsioni meteo di guerra”.
In Italia e nelle altre nazioni europee occidentali una trasmissione di questo tipo sarebbe ritenuta inammissibile, probabilmente anche negli Stati Uniti e in genere nel mondo cosiddetto occidentale. Tuttavia…
Tuttavia pensiamo al fatto che la meteorologia, proprio in Italia, è ancora materia da militari. Il Servizio Meteo Nazionale è infatti affidato all’Aeronautica Militare, sebbene esistano i servizi meteo civili regionali.
E l’Aeronautica Militare Italiana, di cui sia chiaro, non mettiamo in dubbio la competenza, sforna anche previsioni meteo per le zone in cui sono impegnati i nostri militari in missione all’estero.
La stessa cosa fanno i servizi meteo delle altre nazioni, che siano civili o militari. Del resto le previsioni meteo sono di fondamentale importanza durante le operazioni di guerra, o di pace come si preferisce chiamarle.
Ciò che ci fa inorridire, è forse solo indice di una società, quella russa, molto più nazionalista ma anche meno ipocrita della nostra, in cui il concetto del “politicamente corretto” ancora non ha fatto breccia.