Tutta la parte centrale del paese è costellata di laghi, sulle cui rive si svolge molta della vita dei finlandesi nel tempo libero, dal pattinaggio alla pesca (praticando i fori nel ghiaccio in inverno), ai tuffi nell’acqua gelata dopo la sauna, alle gite in barca nella bella stagione e così via. Come detto in questa fascia le temperature invernali calano da ovest a est, mentre aumentano di poco verso sud. Questo è evidente confrontando le temperature di 4 città, tre delle quali (Vaasa, Kuopio, Joensuu) allineate da ovest a est, la quarta (Tampere) un poco più meridionale.
Vaasa (63,2°N), sul mare, ha -7,5° in gennaio e febbraio, 1,5° in aprile, 15,5° in luglio, 4,5° in ottobre (3,5° la media annua); Kuopio (63°N) ha -12° in gennaio, 1,5° in aprile, 17° in luglio, 4,5° in ottobre (3° la media annua); Joensuu (62,7°N) ha -12° in gennaio, 1° in aprile, 16° in luglio, 4° in ottobre (media annua 2,5°). Da notare come Kuopio e Joensuu abbiano temperature di gennaio praticamente uguali alla ben più settentrionale Rovaniemi. A Tampere (61,5°N) abbiamo -9,5° in gennaio, in aprile 2,5°, in luglio 15,5°, in ottobre 5,5° (media annua 3,5°). Le precipitazioni in queste località sono di circa 500 mm/anno nelle zone più occidentali, fino a 650 mm/anno a est (Joensuu), sempre con i massimi in luglio e agosto e i minimi in febbraio e marzo.
La zona dei laghi è delimitata a sud da un lungo cordone morenico che la divide dalla fascia costiera dove sorge la capitale Helsinki. E’ questa una città di impianto ottocentesco, dominata dalla bianca mole del Duomo. La lunga fronte del Palazzo Presidenziale e le architetture orientali della Cattedrale Ortodossa caratterizzano invece la zona antistante il porto, da cui un lungo viale, l’ampio ed elegante Esplanadi, conduce verso il centro città. Come in tutte le capitali nordiche molto il verde pubblico a disposizione degli abitanti, elevata la qualità della vita, intenso ma ordinato e non invadente il flusso automobilistico. Helsinki, con le città satellite di Espoo e Vantaa, ospita circa 1/4 della popolazione di tutta la nazione. L’inverno è ancora molto rigido (-6° in gennaio e -6,5° in febbraio), la primavera sboccia in aprile quando si scioglie la neve e viene meno l’albedo a raffreddare fortemente le notti (la media del mese è comunque ancora +2°), l’estate regala molte calde giornate di sole, specie in giugno e luglio, ma anche episodi piovosi e freschi (+17° in luglio), lasciando già a fine agosto spazio all’autunno che in ottobre porta i primi freddi (media +5,5°). La media annua è di +4,5°. Le precipitazioni sono di 630 mm/anno, con massimo (sui 70 mm/mese) da agosto a novembre e minimo (30-40 mm/mese) nei mesi di fine inverno, da febbraio ad aprile. Normalmente la prima neve cade verso metà novembre.
La più occidentale Turku ha clima simile, con qualche decimo di grado in più in inverno, mentre i valori termici invernali più alti (circa un grado più di Helsinki) si hanno nelle Isole Aland, dove più forte è la minoranza linguistica svedese, situate al limite meridionale del Golfo di Botnia.
Il primo assaggio con la Finlandia lo ebbi nel giugno 1995, quando in una calda giornata di sole attraversai la Lapponia finlandese da Tornio a Ivalo, passando per Kemi e Rovaniemi ed entrando il mattino seguente in Norvegia da Karigasniemi. Fu un impatto curioso per le condizioni poco nordiche; già tra Kemi e Rovaniemi fu strano trovare il bivio “Pisa 23 km”, ma ancora più presso il Circolo Polare trovare la gente che pranzava all’aperto nei giardini delle case in costume da bagno e infine incontrare, al suo indirizzo ufficiale giusto sul Napapiiri, appunto il Circolo Polare, un Babbo Natale malgrado tutto in costume natalizio mentre i numerosi turisti scendevano accaldati dalle automobili (ovviamente anche la nostra auto noleggiata era senza aria condizionata). L’auto non aveva il termometro, né ne trovai quella volta a Rovaniemi, ma 25°-26° c’erano sicuramente e anche a Ivalo la sera, aspettando un sole di mezzanotte che fu occultato dalle nubi dopo le 23, si stava sempre bene in maglietta.
Nel dicembre 2000 feci invece un viaggio più ampio nel paese. Nel frattempo era arrivato un bimbo in casa e per portarlo da Babbo Natale si scelse, raggiunta Helsinki in aereo, di muoversi in treno. Fu una splendida idea; i treni abbastanza veloci, comodi e puliti ci portarono a Kuopio, Oulu e fino a Rovaniemi, per poi rientrare a Helsinki per Oulu e Tampere. Facemmo il Finnrail Pass per una cifra molto conveniente rispetto ai singoli biglietti. Naturalmente non mancò a Rovaniemi la visita a Babbo Natale e al Santapark ma non ci fu, rispetto alle speranze, la gita sulla slitta con le renne e nemmeno sulla motoslitta perchè mancavano le materie prime, cioè ghiaccio e neve, come ho già raccontato più su. Passammo 9 giorni, nel periodo prenatalizio di buio quasi totale, accentuato dall’insistente nuvolosità, senza mai vedere un termometro sotto zero, sorbendosi anche un bel po’ di pioggia a Helsinki e Tampere e vedendo un po’ di neve solo a Kuopio, dove ne fece un dito con temperatura 0°-1°.
A parte il tempo, in quel caso non amico, l’impressione del paese fu ottima; grande rispetto per la natura, grande senso civico degli abitanti, grande cordialità e gentilezza. Elevato il livello dello standard alberghiero, con prezzi un po’alti ma, sapendo scegliere e non fermandosi alle strutture consigliate dalle agenzie, si trovano ottimi compromessi qualità/prezzo. Vorrei dare due consigli per le due mete più significative del nostro viaggio, che sono anche le più frequentate dai turisti italiani: il Martta Hotelli a Helsinki e l’Hotel Oppipoika a Rovaniemi.
Per il viaggio in Finlandia basta la carta d’identità, ma se ci sono bambini occorre segnarli sul passaporto di almeno un genitore. C’è accordo di reciprocità per l’utilizzo dei servizi sanitari quindi ricordarsi di portare il modello E111. La valuta è l’euro, quindi non ci sono problemi di cambio. Sono comunque accettate ovunque le principali carte di credito. Le strade sono molto ben tenute, anche in inverno (quando ci sono andato io comunque non era un problema tenerle pulite!); poche le autostrade, limitate alle aree più urbanizzate intorno a Helsinki, Tampere e Turku, ma il traffico è, escluse appunto le aree urbane, sempre scarso e il pericolo può venire caso mai, nel nord, dall’incontro con renne e alci. Su Internet consultare www.finland-tourism.com (link italiano www.vacanzeinfinlandia.it) o i siti delle città cui si è interessati (generalmente www.città.fi, per esempio www.rovaniemi.fi). Il sito delle ferrovie è www.vr.fi, quello della compagnia di bandiera www.finnair.com. Belle webcam delle strade finlandesi e informazioni sulle strade si trovano all’indirizzo www.tiehallinto.fi/alk/english/.