Il Malawi, 118.000 kmq nell’Africa Australe, compreso tra 9,5° e 17,5°S, si allunga da nord a sud a ovest dell’omonimo lago, il più meridionale tra quelli del Rift, nella parte centro-settentrionale. Il lago si trova a circa 500 metri di quota, mentre il paese a ovest dello stesso si alza leggermente ad un altitudine media di 1000-1200 metri. L’emissario del Lago Malawi, lo Shire, attraversa la parte meridionale del paese e solo nell’appendice più meridionale c’è un piccolo lembo di terra ad altitudine inferiore a 250 metri. Il Malawi ha clima tropicale con estate umida, con precipitazioni comprese tra 800 e 1300 mm/anno a sud del 12° parallelo, tra 1300 e 1800 mm/anno nel nord.
I venti al suolo in Malawi hanno prevalente componente orientale tutto l’anno. Le acque calde della corrente del Mozambico sono una importante fonte di umidità per il paese nell’estate australe, ma importante è anche la cosiddetta “Congo Air”, corrente d’aria che altro non è che una ritornante degli alisei di SE del sud Atlantico che si arricchisce d’umidità sulla foresta e i fiumi del bacino del Congo e, in particolari condizioni bariche, si traduce in venti umidi che, da novembre a marzo, entrano in Zimbabwe, Malawi e Mozambico settentrionale da nord/nordovest.
La fascia di alta subtropicale ha i suoi massimi, uno nell’Oceano Indiano, l’altro nel sud Atlantico, verso i 30°S, spostandosi verso nord di circa 4° in inverno, al contempo rinforzando. In estate invece i massimi anticiclonici, specie quello dell’Oceano Indiano, si portano un po’ più a sud. La suddetta fascia anticiclonica protegge il Mozambico dall’influenza diretta delle depressioni delle medie latitudini. L’alta Atlantica si sposta meno in estate perché lungo la costa namibiana e in parte quella angolana scorre la fredda corrente del Benguela, che da un lato fornisce poco vapore e poca energia termica, dall’altro permette agli alisei di SE di spirare costanti fino a 10°S anche in estate su questo lato del continente, senza che vi sia convergenza con altre masse d’aria. Questi alisei di SE vengono poi deviati verso l’interno del continente verso l’Equatore.
Le piogge in Malawi sono il risultato soprattutto di convergenza (intesa come incontro tra venti di NE e SE, ne riparleremo) e convezione, anzi questo ultimo processo produce il 90% delle precipitazioni. Le masse d’aria per dare luogo a piogge convettive devono essere umide e non troppo calde rispetto alle terre sottostanti, visto che l’instabilità è favorita quando le termiche che si alzano dal suolo continuano a salire incontrando aria più fresca alle quote superiori. Le masse d’aria importanti per produrre piogge sul paese sono la Congo Air, il monsone di NE e gli alisei di SE.
La stagione delle piogge va da metà novembre a metà aprile, quando sul Malawi si trova la ITCZ (Inter-tropical convergence zone), dove confluiscono le masse d’aria del monsone di NE, degli alisei di SE e della umida Congo Air. La minore piovosità del sud è correlata all’assenza di venti convergenti nell’area, visto che qui talvolta prevalgono gli alisei di SE anche in estate. Trattandosi di un paese tropicale, è il regime delle piogge a determinare le stagioni e si distinguono quindi 4 periodi: stagione fresca, calda, delle piogge, post-piogge.
La stagione fresca va da metà maggio (fine maggio nel nord) a metà agosto circa. Le alte sub-tropicali hanno i massimi intorno a 26°-27°S e sono più forti che in estate, introducendo masse d’aria fresca marittima verso il paese. Una cellula di alta addizionale sul Transvaal facilita la stabilità dell’aria secca e fresca che viene da SE e il risultato sono dolci temperature diurne nel range 20°/26°C (tutte le temperature nell’articolo sono da intendersi in °C) e temperature minime basse nel range 6°/11° (isoterme al livello del mare 23° nel sud, 24° nel nord). E’ questa la stagione più secca (in luglio cadono meno di 10 mm di pioggia nel centro-sud, 10-30 mm nel nord).
Tra metà agosto e settembre le giornate si allungano e la fascia di alta sub-tropicale migra verso i 30°S. Questo provoca il rialzo delle temperature visto che la maggior parte del paese si trova sotto l’influenza delle masse d’aria tropicale secca. Le temperature più alte nell’interno si raggiungono in genere tra fine ottobre e inizio novembre (fine novembre nel sud), con massime tra 27° e 32°. Forti temporali sono non rari nel centro-nord verso la fine della stagione calda, cioè dai primi di novembre, talvolta già a fine ottobre.
La fine della stagione calda segna l’avvio della stagione delle piogge, da novembre a metà aprile circa. Il movimento verso sud della ITCZ è associato con i movimenti del sole nell’emisfero sud e la caduta di pressione verso sud. Sono poi i moti convettivi a scatenare i rovesci e i temporali responsabili del 90% delle precipitazioni. Nel periodo delle piogge una depressione associata al limite superiore degli alisei di SE si forma in genere tra una bassa sul dito di Caprivi (estremità nordorientale della Namibia) e una sul Canale del Mozambico, a separare i venti nordoccidentali umidi della Congo Air e degli alisei di NE dai più secchi venti da SE. Il fronte in genere si pone tra 12° e 16°S, con la seconda posizione più favorevole a una estensione dei fenomeni anche nel sud. Altro aspetto importante è l’anticiclone in quota che tende a stabilirsi sulla Botswana sudoccidentale. La subsidenza, come è noto, inibisce la formazione di nubi e fa prevalere il sereno. Quando questa circolazione si estende più a est le precipitazioni sono inferiori alla norma nel Malawi meridionale. La fine della stagione piovosa varia leggermente da anno ad anno e si ha quando un aumento di pressione nel sud spinge la ITCZ verso nord, così da impedire il ritorno verso sud della Congo Air, con conseguente graduale essiccamento dell’atmosfera a tutti i livelli. In gennaio, al culmine della stagione umida, cadono oltre 200 mm in tutto il paese. Le temperature minime sono le più alte dell’anno (sui 15°/21°), le massime sono di 1°-2° più basse che al culmine della stagione calda. Riportate al livello del mare le isoterme sono intorno ai 29°.
La stagione post-piovosa va da inizio aprile a metà maggio nel sud (da fine aprile a fine maggio nel nord) circa e vede il graduale ristabilimento dei venti secchi e freschi, con residui sporadici temporali. Le temperature cominciano a scendere da sud con decremento più marcato nei valori notturni, favorito dalla maggiore serenità del cielo. Il tempo diventa sempre più dolce e soleggiato con un range delle temperature massime fra 22° e 28°.
La capitale Lilongwe (14°S, 1134 m) riceve 898 mm/anno di piogge, con gran secco invernale (17 mm da giugno a ottobre, 0 in agosto), primi temporali in novembre (56 mm), stagione delle piogge da dicembre a marzo (tutti oltre i 140 mm, gennaio 231), piogge in esaurimento in aprile e maggio (53 e 12 mm). Temperature: luglio 15,7°, novembre 23,5°, gennaio 21,9°, aprile 20,5°, anno 20,2°.
Un po’ più a nord Mzuzu arriva a 1289 mm/anno, con secco da giugno a settembre (82 mm complessivi, 10 in settembre), primi temporali già a fine ottobre (35 mm), stagione delle piogge da novembre (96 mm) ad aprile (213) con culmine in marzo (224 mm), ultimi acquazzoni in maggio (59 mm). Temperature (anche minime e massime): luglio 13,4°/6,5°/20,3°, novembre 20,7°/14,2°/27,2°, dicembre 21,0°/15,9°/26,1°, febbraio 21,1°/16,5°/25,6°, maggio 16,9°/11,6°/22,1°.
Ancora più settentrionale, Livingstonia (10,6°S) riceve 1663 mm/anno. Piove poco in giugno (35 mm), molto poco da luglio a settembre (31 mm, 8 in agosto), appena di più in ottobre (15 mm), parecchio in novembre (82 mm), molto da dicembre ad aprile (tutti oltre i 200 mm, marzo 345), ancora abbastanza in maggio (95 mm).
Il Lago Malawi, con i suoi quasi 31.000 kmq, è uno dei più grandi dell’Africa. Il Malawi possiede la maggior parte delle sue sponde, a sud e ad ovest. Le montagne che circondano il lago conferiscono una grandiosità selvaggia ai suoi paesaggi, che sono fra i più belli dell’Africa. Il lago è molto profondo (703 metri) e si trova a 468 m sul livello del mare. Deve la sua profondità all’origine tettonica.
Le attività legate alla pesca si concentrano nella parte sud del lago. Questa attività è molto importante nell’economia dello stato. Al contrario le infrastrutture turistiche non sono molto sviluppate, appena più presenti sulle sponde sudoccidentali. Nel nord mancano anche buone strade, anche se quella parte del lago è fra le più belle, con punte rocciose e spiagge di sabbia a volte battute dai cavalloni.
Su Internet numerosi i siti interessanti per conoscere meglio il paese e reperire informazioni utili. Segnaliamo www.malawi.it, www.malawi.gov.mw (sito ufficiale governativo, con ampia sezione “Tourism”), www.malawitourism.com, www.africaguide.com/country/malawi, www.nationmalawi.com