Nel precedente articolo avevamo visto come sotto il 20°S la stagione invernale, pur meno piovosa di quella estiva, non possa definirsi secca, e come vi sia una significativa escursione termica stagionale. Portandosi verso il centro del paese, osserveremo che l’escursione stagionale si riduce sensibilmente, mentre si fa più netta la tropicalizzazione del clima per quanto riguarda le piogge, con stagione estiva umida e invernale asciutta ben definite.
Cuiaba (15,6°S, 56,1°W) riceve 1366 mm/anno di piogge, con stagione piovosa da ottobre (126 mm) ad aprile (113), con culmine in gennaio, febbraio e marzo (220, 201 e 208 mm), primi e ultimi rovesci sporadici in settembre e maggio (49 mm entrambi), tempo asciutto da giugno ad agosto (12, 9 e 17 mm nei 3 mesi invernali). Le temperature: luglio 23,0°, ottobre 27,3°, febbraio 26,4°, aprile 25,9°, anno 25,7°. Si notano le “classiche” 4 stagioni tropicali: fresca, calda, piovosa, post-piogge. Goiania, presso Brasilia, più alta (16,7°S, 49,3°W, 733 m) ha andamento delle piogge simile, abbondanti da ottobre (162 mm) ad aprile (118), con culmine da dicembre a febbraio (266, 256 e 216 mm nei 3 mesi estivi), primi e ultimi rovesci in settembre e maggio (42 e 34 mm), secco in inverno (giugno e luglio 7 mm, agosto 8). Simile anche l’andamento termico, con più fresco per l’altitudine: luglio 20,7°, ottobre 24,5°, dicembre 23,5°, aprile 23,5°, anno 23,1°.
Belo Horizonte (19,8°S, 43,9°W), nella parte sudorientale dell’altopiano, riceve 1517 mm/anno di precipitazioni, con elevata piovosità estiva (sopra i 120 mm/mese da ottobre a marzo, oltre 190 mm/mese da novembre a febbraio, picco di 321 mm in dicembre), piogge discrete nelle mezze stagioni (settembre 41 mm, aprile 63), scarse in inverno (meno di 40 mm/mese da maggio ad agosto, 13 in giugno). Temperature: luglio 18,5°, ottobre 22,2°, febbraio 23,4°, aprile 21,7°, anno 21,3°.
Salvador, sulla costa (13°S, 38,5°W), riceve ben 1935 mm/anno di piogge. La posizione sopravvento agli alisei di SE e le temperature dell’aria e del mare sempre elevate favoriscono la convezione tutto l’anno, quindi non c’è stagione secca. Le piogge hanno il picco massimo dopo il passaggio zenitale autunnale (aprile e maggio 303 mm), restano alte nell’inverno australe (luglio 191 mm) calando a 89 mm in settembre. Il passaggio zenitale primaverile trova l’atmosfera più asciutta e fresca e ne risulta un modesto picco pluviometrico (novembre 128 mm), mentre in estate non piove moltissimo, visto che in gennaio cadono 84 mm (mese meno umido) e in febbraio 112. Temperature medie: luglio e agosto 23,2°, ottobre 24,7°, febbraio e marzo 26,4°, maggio 24,9°, anno 25,0°.
Fra i rilievi dell’entroterra, la stazione di Santo Inacio (11,1°S, 42,7°W, 520 m) evidenzia come i rilievi presso la costa fermino molta degli umidità portata dagli alisei e come nell’interno in inverno l’aria sia secca e stabile. Qui cadono infatti solo 684 mm/anno, con stagione delle piogge da novembre a marzo (tutti oltre i 100 mm, novembre 126, dicembre 124), poca pioggia in aprile (55 mm) e ottobre (32), praticamente nulla da maggio a settembre.
Ha piogge molto più abbondanti Porto Velho (8,8°S, 63°W), nel nord del Rondonia, località al limite della regione amazzonica, tanto che ne condivide la vegetazione e il clima. Il regime delle piogge vede solo una breve stagione relativamente asciutta invernale, per il resto piove molto perché le alte temperature e l’umidità sempre elevata disponibile nel dedalo di affluenti meridionali del Rio delle Amazzoni, favoriscono la salita di “termiche” di aria calda e umida a originare forti temporali. Qui cadono 2247 mm/anno, di cui solo 88 tra giugno e agosto (luglio 19) e ben 1933 tra ottobre e aprile, tutti mesi oltre i 190 mm (più piovosi dicembre e gennaio, 315 e 346 mm). Maggio e settembre (117 e 109 mm) sono mesi di transizione.
Andiamo nel Nordeste. Recife, sulla costa poco a sud di Cabo San Roque (8°S, 34,9°W) riceve 1812 mm/anno. La stagione più asciutta è da ottobre a gennaio (tutti sotto i 70 mm, novembre 29) quando prevalgono gli alisei di NE. Per il resto piove parecchio, dai 78 mm di settembre ai 302 di maggio e giugno, con un totale annuo di 1812 mm. Stagione “fresca” in luglio e agosto (23,9°), da settembre graduale aumento fino ai 26,8° di gennaio e febbraio, e non a caso, col caldo, le piogge raddoppiano da febbraio (101 mm) a marzo (197), mese in cui la temperatura cala lievemente, per scendere più decisamente in aprile (26,1°) e con costanza fino a luglio. 25,5° la media annua.
Piove meno a Fortaleza (3,7°S, 38,5°W), sulla costa nord, dove scendono 1443 mm/anno. Stagione asciutta agosto/dicembre (tutti sotto i 45 mm, ottobre 13), piogge moderate in luglio e gennaio (59 e 94), abbondanti da febbraio a giugno, tutti oltre i 100 mm (aprile 331, marzo 305). Variazioni termiche stagionali minime: da 26,0° in luglio si sale lentamente a 27,5° in novembre (quasi uguale dicembre, 27,4°) per poi ridiscendere altrettanto gradualmente, passando per 26,6° in marzo, con una media annua di 26,8°.
Areia Blanca (5°S, 37,1°W) è nel tratto di costa a SE di Fortaleza dove si hanno le piogge meno abbondanti (clima tropicale secco), non essendovi importanti rilievi retrostanti a esaltare le precipitazioni. Cadono 597 mm/anno, solo 15 da agosto a dicembre (1 in ottobre), mentre le piogge più importanti sono da gennaio (40 mm) a maggio (87), passando per 148 mm in marzo e 164 in aprile.
Fra i rilievi articolati del NE alcune vallate rimangono in ombra pluviometrica e ricevono piogge davvero modeste per una zona quasi equatoriale. Un esempio è Petrolina (9,4°S, 40,4°W) con i suoi 438 mm/anno. Da novembre ad aprile cadono almeno 45 mm/mese, con picco di 98 in marzo, mentre da maggio ad ottobre si è sempre sotto i 15 mm/mese (agosto 2, luglio 3). La temperatura dai 23,9° di luglio sale a 26,5° a settembre, fino a 28,1° in novembre per scendere pochissimo in dicembre e in modo un po’ più significativo da gennaio (27,1°). Media annua 26,2°. Questa regione è caratterizzata da una vegetazione simile a quella della savana, localmente chiamata “caatinga”.
Rio de Janeiro, capitale del Brasile dal 1763 fino al 1960, si adagia tra montagne e mare e il suo litorale comprende spiagge celeberrime. I suoi abitanti, i Cariocas, sembrano non fermarsi mai: la vita notturna è movimentatissima e il giorno pare non avere mai fine. Rio non è solo mero paesaggio e turismo, ma anche un centro culturale, d’arte e di moda, dove artisti brasiliani e internazionali espongono in gallerie e musei. Il trend della moda è di casa qui, con Ipanema che si conferma uno dei centri d’attrazione delle nuove idee.
La scelta alberghiera non ha confini: si va dal super lusso alle semplici “pousadas”. La maggior parte degli hotel è nei pressi o sulle spiagge di Copacabana e Ipanema. Simboli riconoscibili di Rio sono la samba e il suo ritmo trascinante, il calcio e il grande carnevale che attira turisti da ogni parte del globo. Tante le spiagge che hanno contribuito a renderla famosa nel mondo: da Botafogo e Flamengo con le loro acque non proprio cristalline, a quelle di Copacabana, e Ipanema celeberrime per il folclore e la bellezza delle ragazze. E sulle spiagge si svolge una molteplicità di attività dei cariocas, con prevalenza di quelle sportive (si dice che palleggiare a piedi nudi sulla sabbia sia il segreto di generazioni di campioni brasiliani; va ricordato anche il beach volley, praticatissimo). D’altra parte la forma fisica è una sorta di mito per il carioca medio, almeno quello che non è relegato a vivere nelle favelas, avendo purtroppo ben altro a cui pensare. Non si può mancare infine il panorama della baia dalla statua del Redentore sul Corcovado.
Oltre a Rio un cenno va dato almeno al centro storico coloniale di Salvador e alle architetture di Brasilia, la capitale nata dal nulla, su progetto del grande architetto Niemayer, nella seconda metà del secolo scorso, unica città “moderna” inserita nella lista Unesco dei beni Patrimonio dell’Umanità. Santos, il porto di Sao Paulo, ha grandissima importanza commerciale, essendo tra l’altro il porto più importante al mondo per i traffici di caffè, la cui borsa locale è un punto di riferimento per gli operatori del settore di tutto il pianeta.
Il sito dell’ente del turismo brasiliano (anche in italiano) è www.embratur.gov.br/, altri siti ricchi di informazioni per tutto il Brasile sono www.vivabrazil.com/ e www.turismobrasile.it. Per la parte del paese oggetto di questo articolo siti interessanti sono www.riodejaneiro-turismo.com.br/pt/ e www.bahiavirtual.com.br.