L’aeroporto di Seattle/Tacoma (47,5°N) può considerarsi al limite fra le fasce 1. e 2.. Qui cadono 945 mm/anno, con piogge scarse da inizio giugno a fine agosto (86 mm nei 3 mesi, 19 in luglio), discrete nelle mezze stagioni (aprile 59 mm, ottobre 82), abbondanti, e prevalentemente piovose, in inverno (dicembre 150 mm). Temperature (come tutte espresse in °C): gennaio 4,5°/1,7°/7,2°, aprile 9,5°/5,1°/14,0°, agosto 18,6°/13,1°/24,0°, ottobre 11,5°/7,6°/15,3°, anno 11,1°/7,0°/15,2°. Rispetto alla costa si nota l’estate già più calda.
Aumenta l’escursione giornaliera e stagionale a Salem (44,9°N), in fascia 2., nell’Oregon, con questi valori: gennaio 4,2°/0,3°/8,0°, aprile 9,5°/3,1°/15,7°, agosto 19,2°/10,7°/27,7°, ottobre 11,5°/5,0°/17,8°, anno 11,1°/5,0°/17,3°. Piove ancora parecchio: 995 mm/anno, con estate secca (68 mm da giugno ad agosto, 14 in luglio), piogge medie nelle stagioni di transizione (aprile 61 mm, ottobre 76), notevoli in inverno (da novembre a marzo oltre 100 mm, 173 in dicembre).
Per la fascia 3. riportiamo i dati di Pendleton (45,7°N, 453 m), sulle colline a sud del fiume Columbia, verso le Blue Mountains. Qui cadono 414 mm/anno di precipitazioni, scarse in estate (luglio 10 mm), ancora modeste nelle mezze stagioni (aprile 38 mm, ottobre 31), discrete in tardo autunno e inverno (novembre 54 mm, dicembre 53), quando spesso sono nevose. Le temperature: gennaio 0,2°, aprile 9,2°, luglio 21,0°, ottobre 9,8°, anno 10,1°.
Eccoci ora a Rainier Paradise (46,8°N, 1654 m), stazione turistica sull’umidissimo versante ovest della Catena delle Cascate, caratterizzato dalle abbondantissime nevicate invernali. E’ proprio un paradiso per chi ama la neve un posto con medie termiche negative da novembre a marzo (-1,1°, -3,2°, -3,5°, -2,4°, -1,8°) e dove in questi 5 mesi le precipitazioni, appunto quasi interamente in forma nevosa, sono le seguenti: novembre 437 mm, dicembre 460, gennaio 465, febbraio 348, marzo 304. Buoni apporti nevosi anche in aprile (+0,2°, 214 mm). A maggio a ottobre piove invece parecchio (131 e 227 mm), ma ovviamente a fine ottobre può già cadere la prima neve (la media termica del mese è 4,5°). Piove meno in estate (minimo in luglio con 50 mm), quando in agosto si arriva a una media di 11,4° (2,8° la media annua). Il totale delle precipitazioni è 2929 mm/anno. Un’ultima chicca: i 31,1 metri di neve caduti in un anno (dal 19 febbraio 1971 all’ 8 febbraio 1972) in questa località, record mondiale.
Infine, per la parte est della regione, quella più continentale e arida, analizziamo Spokane, nel Washington, quindi Baker e Klamath Falls nell’Oregon, rispettivamente nel nord e nel sud.
Spokane (m 718, 47,6°N) riceve 419 mm/anno di precipitazioni, scarse in estate (luglio 17 mm), appena più abbondanti nelle mezze stagioni (aprile 29 mm, ottobre 25), più significative in tardo autunno e inverno (dicembre 61 mm, novembre 55). Temperature: gennaio -2,7°, aprile 7,7°, luglio 20,4°, ottobre 8,5°, anno 8,5°.
Baker (44,8°N, 1026 m) ha queste temperature: gennaio -3,6°/-8,3°/1,0°, aprile 7,2°/-0,4°/14,8°, luglio 19,2°/9,1°/29,3°, ottobre 8,1°/-0,7°/16,9°, anno 7,7°/0,2°/15,2°. Spettacolari le escursioni giornaliere nella stagione calda. Precipitazioni modeste, 276 mm/anno, con andamento irregolare, visto che al massimo tardo-primaverile (maggio 32 mm, giugno 35) fa subito seguito il minimo estivo (luglio 15, quasi eguagliato dai 16 mm di febbraio e ottobre).
Klamath Falls (42,2°N, 1249 m) riceve invece 343 mm/anno, tornando ad avere il solito andamento, con il massimo in novembre e dicembre (50 e 57 mm), un graduale calo, passando per i 19 mm di aprile, ai minimi estivi (9 mm luglio, 16 agosto), per riprendere a salire in ottobre (27 mm). Temperature: gennaio -1,3°, aprile 6,9°, luglio 19,8°, ottobre 9,5°, anno 8,7°.
La Catena delle Cascate si presenta come un vasto altopiano lungo 1000 km, sul quale sorgono vari vulcani, il più importante dei quali è il Mount Rainier, mentre più noto è il Mount St.Helens, che esplose rovinosamente pochi anni orsono. La grande nevosità del Mount Rainier fa si che quelli che scendono dai suoi versanti siano, Alaska esclusa, i più grandi ghiacciai statunitensi, con il Colitz, lungo circa 10 km, che scende fino a quota 1200.
Seattle, sede della Boeing, la famosa industria aeronautica, ha il suo simbolo moderno nell’alta torre dello Space Needle, portato dalla televisione nella case degli italiani da uno spot di una nota compagnia di telefonia mobile. La metropoli sorge sulle rive del profondo Puget Sound, disseminato di isole, molto frequentate soprattutto nella stagione estiva, che sfocia poi nel Pacifico attraverso lo stretto di Juan de Fuca, a nord del quale è la canadese Isola di Vancouver. Già abbiamo poi accennato al turismo invernale sulla Catena delle Cascate, favorito dall’abbondanza di nevicate.
www.usa.pleasevisit.com è un buon punto di partenza per muoversi virtualmente negli States, accedendo a informazioni sulle principali città e a siti dei singoli stati. Altri portali interessanti sono www.usatourist.com, disponibile in 5 lingue ma non in italiano,www.visitusa.org e il portale dei Parchi Nazionali (www.nps.gov.parks.html), fra i quali spicca, nello stato di Washington, l’Olympic National Park, sulla penisola montuosa delimitata da Pacifico a ovest, stretto di Juan de Fuca a nord e Puget Sound a est.
www.tourism.wa.gov/ e www.traveloregon.com/ sono due buoni siti per informazioni turistiche sui due stati da noi trattati. Interessante anche www.fs.fed.us/gpnf/mshnvm, con articoli e immagini sulla eruzione del Mount St.Helens del 1980.