Una vera e propria costellazione ciclonica pervade sopra i cieli mitteleuropei. Il profondo vortice britannico, Volker (997 hPa), circondato da due fidi scudieri inferiori ai 1000 hPa, si sta dirigendo verso la Germania pronto a congiungersi con una striscia depressionaria in risalita latitudinale.
Ulysses, depressione di origine oceanica tuffatasi nel Mediterraneo nei giorni scorsi, si è divisa in due tronconi. Entrambi a 1000 hPa, sono divisi geograficamente dall’Arco Alpino: il primo sovrasta le Regioni centro-settentrionali italiane ed il secondo abbraccia la Svizzera e la Baviera con il suo muscoloso braccio occlusivo.
Sui Paesi orientali europei fa piazza pulita l’incontrastato l’anticiclone russo Steffi con i suoi 1024 hPa.
Nubi fitte e colme di pioggia si stanno distribuendo sopra i Pesi centrali europei. La presenza congiunta di più strutture depressionarie fa sì che i versanti alpini, con i loro territori limitrofi, vengano trafitti da rovesci diffusi e situazioni temporalesche.
Ad occidente spicca la prepotente risalita anticiclonica azzorriana, capace di spintonare velocemente il fronte freddo atlantico verso le aree occidentali francesi. Contemporaneamente, nel Mediterraneo, si scorge una timida rimonta dell’alta pressione nordafricana, ancora debole per districare la matassa depressionaria di Ulysses, ma abbastanza caparbia da liberare i cieli meridionali italiani dalle nubi più minacciose.
Temperature miti e cieli liberamente soleggiati aspettano il risveglio giornaliero dei Paesi orientali europei.