Iniziamo adesso una serie di articoli riguardanti l’andamento del mese di Luglio appena trascorso su varie zone europee e mondiali.
Anzitutto, consideriamo il settore orientale europeo, interessato da una grossa ondata di caldo soprattutto da metà mese in avanti.
In Romania la città di Bacau ha concluso il mese con uno scarto positivo di +3,3°C, superando i +40°C il giorno 25.
Sibiu ha raggiunto uno scarto di +2,5°C, la vetta di Omu +3,3°C, con massima di +21°C, mentre la Capitale Bucarest ha vissuto un Luglio più caldo di +2,7°C, superando più volte i +40°C.
La capitale bulgara Sofia, ha anch’essa toccato i +40°C il giorno 24, avendo uno scarto complessivo di +2,7°C.
La città di Lamia, in Grecia, ha raggiunto i +45°C di massima il giorno 24, con una temperatura media giornaliera di +35°C, ed uno scarto termico complessivo mensile di +2,3°C.
Anche la capitale greca Atene ha toccato i +41°C, con uno scarto termico di +2,0°C-
Skopje, in Macedonia, ha raggiunto i +43°C di massima, ed uno scarto termico di +2,3°C su base mensile.
Nella stessa Skopje, non è mai piovuto, mancando così alla norma circa 38 mm di pioggia, mentre a Bacau, in Romania, il deficit pluviometrico è di soli 7 mm, mentre Sibiu è addirittura in surplus di 19 mm, con un totale mensile di 94 mm.
A Bucarest mancano 19 mm alla norma, mentre Sofia è in norma pluviometrica grazie ai 41 mm caduti nell’ultimo giorno del mese.
Ad Atene non è mai piovuto, ma qui la media di Luglio è bassissima, appena 5,8 mm, con deficit quindi scarso.
In pratica, un mese caldissimo, con lieve deficit pluviometrico, ma sicuramente molto più importante è stato il surplus termico accumulato specie nella seconda metà del mese.