Sta per concludersi un primo scorcio settimanale all’insegna del bel tempo anticiclonico. Bel tempo che come ben sappiamo è stato accompagnato da un cospicuo rialzo termico, tale da consegnarci i primi caldi estivi dell’anno.
Le temperature si manterranno elevate anche domani e dopo, ma i primi sbuffi instabili daranno luogo a dei temporali localmente intensi e andranno a precedere l’ingresso d’aria fredda del fine settimana. Sarà a quel punto che le temperature crolleranno soprattutto al Centro Nord, ricordandoci ancora una volta che la primavera sa essere stagione estremamente dinamica.
Il tempo giovedì 16 aprile
Rispetto ad oggi avremo un lieve ridimensionamento del campo anticiclonico sulle Alpi occidentali e ciò consentirà l’ingresso di nubi localmente consistenti al punto tale da dar luogo a delle piogge in Valle d’Aosta. Altre nubi stazioneranno lungo le coste liguri e tirreniche, ma si tratterà di annuvolamenti marittimi che non daranno luogo a precipitazioni. Nelle altre regioni prevalenza di cieli sereni o poco nuvolosi e le temperature si manterranno su valori pre-estivi.
Venerdì 17 aprile
Il tempo abbozzerà un primo cambiamento, avvalendosi di forti temporali diurni tra la dorsale appenninica centro settentrionale e vari settori alpini. In serata non escludiamo sconfinamenti nelle regioni di Nordest. Nel resto d’Italia affluiranno sterili velature, ovunque soffieranno venti meridionali e nonostante un lieve calo delle temperature avremo condizioni climatiche tardo primaverili. Localmente ci aspettiamo picchi di oltre 25°C.
Meteo weekend
Il cambiamento diverrà più importante nelle giornate di sabato e domenica, quando avremo un primo ingresso d’aria relativamente fredda nelle regioni Settentrionali e su parte del Centro. Freddo che verrà da est e i contrasti termici scaturenti dal contrasto con l’aria calda preesistente produrranno ulteriori temporali al Centro Nord.
Le temperature registreranno un vero e proprio tracollo, difatti perderemo localmente oltre 10°C. La diminuzione proseguirà ad inizio settimana, quando il freddo riuscirà ad estendersi gradualmente verso sud ed anche le precipitazioni temporalesche potrebbero propagarsi ai rilievi meridionali.