Stamani splende il sole in Sicilia e le temperature sono in ulteriore aumento per l’alta pressione che da ovest attraverso un lungo corridoio tra il nord Africa arriva fin verso la Penisola Scandinava.
Nei giorni precedenti la goccia fredda, ampiamente prevista, ha avuto come effetto un generale abbassamento della temperatura con precipitazioni abbondanti e temporali diffusi. I fenomeni hanno assunto a volte carattere alluvionale con enormi disagi registrando pure una vittima nella Citta di Palermo dove un pensionato era morto intrappolato nella propria autovettura sommersa dall’acqua sotto un cavalcavia.
Come già precedentemente discusso, in Sicilia il periodo autunnale e preatunnale è quello che statisticamente può portare fenomeni alluvionali in tutto il territorio regionale. La spiegazione di questo è immediata. Le estati mediterranee, e segnatamente quelle dell’ultimo decennio, sono state caratterizzate da frequenti domini dell’Alta Africana con innalzamento delle temperature delle acque superficiali dei mari. L’enorme calore accumulato dalle acque è una risorsa di energia che scarica la sua potenza in occasione delle prime discese delle gocce fredde di provenienza nord europea.
Ricordiamo che siamo in pieno periodo vendemmiale e le precipitazioni frequenti sono una vera e propria pestilenza per le uve, in ispecie quelle pregiate, che sono soggette ad attacchi fungini che mettono in serio pericolo la qualità dei vini prodotti.
Cosa accadrà nell’immediato? Sembra che la discesa di aria fredda in queste ore ad ovest del Portogallo dovrebbe traslare verso est venendo ad interessare il bacino del Mediterraneo con conseguente peggioramento nella regione. Resta da valutare la effettiva traiettoria del movimento delle masse d’aria. In tal senso i principali modelli non sembrano essere concordi.