Incubo caldo:
dovessimo cercare un aggettivo rappresentativo dell’estate 2012, non ci sarebbero dubbi: caldissima. Il bilancio, come detto più volte, andrà stilato più in là, ma ad asserire che siamo in presenza di una delle stagioni più calde degli ultimi 100 anni non ci si sbaglia. Probabile, a questo punto, che entri a pieno diritto su uno dei 3 gradini del podio.
Anche maltempo:
altra nota dolente dell’ultimo anno è la siccità. Un argomento che meriterebbe adeguata attenzione, trattandosi di una piaga che riguarda altre aree del Pianeta. La scarsità di pioggia, quali che siano le cause, si protrae da mesi eppure vi sono dei settori peninsulari dove invece piove, e piove tanto! Ci stiamo riferendo alle Alpi, che nel mese di Luglio hanno ricevuto mediamente più acqua del normale. Quel che preoccupa è l’intensità delle precipitazioni, che confermano quanto il clima si stia estremizzando. Tra i tanti, possiamo citare i recenti disastri avvenuti in Trentino Alto Adige.
La tanto sospirata tregua:
che si tratti di una rinfrescata, non si discute. Tuttavia abbiamo preferito definirla “tregua”, perché di quello si tratta. Nel corso del fine settimana giungeranno venti più freschi dal nord Europa e le temperature registreranno una diminuzione sostanziale. Una flessione anche di 10 gradi, soprattutto nelle regioni meridionali e in Sicilia. Significa che le massime, dopo aver superato i 40°C, non dovrebbero andare oltre i 32-33°C.
Perché i venti da nord?:
l’area ciclonica che ha sospinto il fulcro dell’Anticiclone Africano sull’Italia, si sposterà dall’Atlantico portoghese e si dirigerà verso le Isole Britanniche. Nella fase di spostamento si indebolirà e consentirà all’Alta Pressione di distendersi verso nord e pilotare aria piuttosto fresca in direzione dei Balcani. Da lì affluirà sull’Italia, innescando quella tregua di cui si è discusso pocanzi.
Ferragosto al caldo:
La buona notizia è che Ferragosto trascorrerà all’insegna del bel tempo. La brutta notizia è che per l’ennesima volta verremo raggiunti dall’Anticiclone Africano. Che significa? Semplice, le temperature riprenderanno ad aumentare e si porteranno nuovamente al di sopra della norma.
Quando finirà il gran caldo?:
Purtroppo, visto l’andazzo, l’egemonia anticiclonica potrebbe continuare sino a fine mese. Quel che preoccupa è costante presenza di depressioni atlantiche in posizioni decisamente sfavorevoli ad un cambio circolatorio degno di tal nome. Quella che un tempo definivamo “rottura stagionale”, appare un miraggio.
Focus: evoluzione sino al 21 agosto 2012
Prevediamo condizioni di tempo stabile e soleggiato anche nei prossimi giorni. L’Anticiclone, pur defilandosi ad ovest, continuerà ad apporre il suo marchio sul 2° weekend d’agosto. Perlomeno farà meno caldo, perché i venti prima da nord e poi da est daranno una bella spallata alla colonnina di mercurio. L’inserimento dell’aria fresca andrà ad incentibare un po’ d’instabilità sui rilievi e stavolta sarà coinvolta anche la dorzale appenninica.
Da lunedì prossimo tornerà l’Anticiclone Africano. Le temperature torneranno a salire e il Ferragosto scorrerà via all’insegna del sole e del caldo. Un caldo inizialmente moderato, ma che col passare dei giorni rischia di intensificarsi raggiungendo livelli ragguardevoli. Al momento, osservando le varie proiezioni modellistiche, ci sentiamo di escludere i picchi termici di questi ultimi giorni.
Evoluzione sino al 26 agosto 2012
Le condizioni di bel tempo sembrano poterci accompagnare a lungo, come detto potrebbero persistere sino a fine mese.
In conclusione.
Avremmo voluto parlare d’altro, non certo di Anticiclone Africano o caldo persistente. Perlomeno siamo consapevoli che la stagione avanza e che presto, o tardi, avverrà il tanto sospirato cambio circolatorio.