Prima intensa perturbazione d’inizio autunno e ritorna la paura dell’alluvione a Genova e in Liguria.
La protezione civile aveva emanato l’Allerta 2 su tutti i bacini di centro e di levante della regione a partire dalla mezzanotte di domenica e fino alle 6 di mattino di lunedì. Con questo tipo di allerta la città di Genova, dopo i tragici episodi degli ultimi anni, di fatto si blocca. Tutte le manifestazioni vengono annullate, se di giorno feriale rimangono chiuse scuole e università.
La domenica, dopo i forti temporali che avevano colpito il ponente cittadino e la zona del savonese in prima mattinata (fino a 100 mm di piogga nella zona di Varazze), è poi passata senza grandi piogge e anche con qualche ora di sole. Ma in serata, l’avvicinarsi del fronte atlantico, ha fatto esplodere violenti temporali e nelle prime ore della notte si è temuta una nuova alluvione.
La zona cittadina colpita dai nubifragi più pesanti è stata quella della Val Bisagno. Il Bisagno, il Fereggiano e altri torrenti minori sono giunti non distanti dal livello di esondazione, ma hanno tenuto. Forti raffiche di vento hanno colpito il quartiere di Albaro, con scooter e cassonetti ribaltati, potrebbe essersi trattato di una piccola tromba d’aria, ma al momento non c’è certezza. Segnalata una tromba d’aria anche nella zona di Capolungo (Genova-Nervi), dove avrebbe scoperchiato alcuni tetti.
I picchi di precipitazione li troviamo nella medio-bassa Val Bisagno: in tre ore sono caduti 168 mm di pioggia a Geirato (quartiere di Molassana), 158 mm a Quezzi, 155 mm a Gavette (quartiere di Staglieno), 152 mm a Creto. In 5 ore si sono superati i 200 mm a Geirato e Gavette. I picchi massimi di precipitazone si sono avuti tra mezzanotte e le ore 2.
Fortissime piogge hanno colpito anche la Riviera a levante di Genova, in particolare la zona di Camogli dove sono caduti 140 mm in due ore.
Piogge ancora più intense sull’Appennino di Levante, tra le Valli del Trebbia e dell’Aveto, con cumulate superiori ai 100 mm in un’ora all’Alpe Gorreto, Barbagelata, Cabanne di Rezzoaglio e Rovegno, ed oltre 300 mm in 24 ore all’Alpe Gorreto.
Nell’entroterra si segnalano esondazioni del torrente Aveto nei pressi di Cabanne di Rezzoaglio e del torrente Scrivia nella zona di Montoggio, già duramente colpita dall’alluvione lo scorso anno.
L’Allerta 2 è cessata alle ore 6 di stamane e oggi a Genova è regolarmente iniziato l’anno scolastico, l’Allerta 1 rimarrà in vigore fino alle ore 15. Attualmente non piove in città e qualche rovescio, non di forte intensità, interessa soltanto alcune limitate zone dell’Appennino di Levante.
Negli ultimi anni (2010, 2011 e 2014) gli eventi temporaleschi più intensi si erano presentati tra ottobre e novembre, quest’anno appare più simile ai primi anni ’90, quando diversi episodi alluvionali colpirono la Liguria nel mese di settembre, i maggiori nel 1992 e 1993.