Si è parlato molto del BURIAN, nel corso di questi giorni, quindi vale la pena osservare qual è il luogo di origine di questo freddissimo vento.
Il Bassopiano Sarmatico è situato ad est nord est di Mosca, distante dalla capitale russa circa 300-400 km.
E’ un bacino esteso per alcune centinaia di chilometri, di altezza variabile tra i 100 ed i 150 metri; ad est è chiuso dalla Catena dei Monti Urali, disposta trasversalmente, mentre a Nord e nord ovest sono presenti i rilievi collinari degli Uvali settentrionali.
Ma anche ad ovest ed a Sud sono presenti rilievi collinari, che racchiudono il Bacino, permettendone l’accumulo di aria molto fredda nel corso della stagione invernale.
Il territorio russo europeo è costituto praticamente tutto da una grande pianura, con rilievi collinari che raramente superano i 300 metri di altezza, e paesaggio uniforme.
Teoricamente, quindi, tutto il territorio russo lo possiamo considerare un bassopiano adatto alla formazione di sacche d’aria freddissima, anche se la zona sopra indicata, che presenta Kirov come città principale, assume caratteristiche climatiche ideali nella genesi di aria artica russa di tipo continentale.
Possiamo allora esaminare il clima di Kirov, città di mezzo milione di abitanti che sorge lungo la ferrovia transiberiana, ad una latitudine di 58° 39’N, e ad una longitudine di 49° 37′ E.
La temperatura media mensile varia dai -14°C di Gennaio, fino ai +18°C del mese di Luglio, evidenziando il carattere prettamente continentale del tipo di clima che interessa questo bassopiano.
Questo è dimostrato anche dalle precipitazioni, con il mese di Luglio che è mediamente il più piovoso, con circa 100 mm di pioggia, mentre è la Primavera che si presenta insolitamente asciutta, con un minimo di 20 mm mensili ad Aprile, probabilmente per il suolo ancora freddo e coperto dalla neve invernale che impedisce le precipitazioni convettive.
Proprio in Aprile, le temperature minime possono ancora scendere fino sotto i -20°C, e, in Gennaio e Febbraio, possono scendere sotto i -40°C, mentre nel trimestre estivo possono arrivare anche a +35/36°C, evidenziando il carattere continentale del clima con un’escursione termica annua che può superare quindi i 75°C.
In Inverno il Bassopiano Sarmatico può diventare un bacino di accumulo e di ulteriore alimentazione di aria fredda, allorquando la zona viene investita da venti artici, oppure da masse d’aria provenienti ad est degli Urali.
Qui tali masse d’aria già freddissime in origine, possono ulteriormente raffreddarsi grazie alla conformazione del bacino ed alla dispersione del calore del suolo nelle lunghe ore notturne.
Basti pensare che a Kirov, nel gelido Gennaio 1979, la temperatura scese fino ad un siberiano valore di -55°C, dopo un afflusso di aria continentale.
Un Anticiclone che si presenti a formare un blocco sulla zona scandinava o sulla Russia europea settentrionale, può rimuovere questa massa d’aria formatasi in luogo, facendole percorrere parecchie centinaia di chilometri, investendo Mosca con una tormenta di neve polverosa, venti fortissimi e bassissime temperature.
Si tratta del “vero BURIAN”, vento che, per la sua bassa temperatura, condensa immediatamente il vapor acqueo presente nell’aria formando fiocchi piccoli e secchi, che, sollevati dal vento stesso, si scagliano su tutte le superfici, rendendo l’aria simile a polvere bianca.
Il vento può colpire tutti i Paesi dell’Est europeo, e, in taluni casi, penetrare dalla porta della bora (Trieste), o dall’Adriatico, e colpire anche la nostra Penisola.
I due casi più famosi di irruzione di questo vento, proveniente direttamente dal Bassopiano Sarmatico, si verificarono, in Italia, alla fine di Dicembre 1996 ed il 13 Dicembre del 2001, con vento fortissimo da nord est, temperature costantemente sotto zero, e bufere di neve polverosa.
Sono queste le caratteristiche tipiche del BURIAN!