Le prime due decadi del mese di Dicembre non sono quasi mai state particolarmente fredde, sulla nostra Penisola, con qualche rara eccezione.
Le correnti atlantiche che scorrono sul nostro Continente, e con alcune perturbazioni che vanno ad interessare anche la nostra Penisola, fanno parte anch’esse della normalità di un clima che vede la prima parte dell’inverno meteorologico somigliare spesso più ad un Autunno tardivo che ad un Inverno vero e proprio.
Comunque, queste sono le medie trentennali rilevate sopra le stazioni di radiosondaggio italiane, all’altezza della isoipsa di 850 hPa (circa 1450 metri di quota), nelle tre decadi del mese di Dicembre:
Milano: +1,2° ; +0,6°; 0,0°
Udine: +0,4°; -0,2°; -0,8°
Roma: +3,6° ; +2,6°; +2,2°
Brindisi: +3,2°; +2,6°; +2,0°
Trapani: +4,4°; +3,8°; +3,2°
Cagliari: +4,0°; +3,4°; +2,8°
Come si vede, nella prima decade di questo mese le temperature ad 850 hPa risultano positive ovunque, e cominciano a presentarsi al di sotto dello zero nella seconda decade, unicamente sulle zone Nord Orientali italiane, e, nella terza decade, su tutto il Nord Italia.
Il Centro ed il Sud Italia vedono sempre temperature positive di alcuni gradi, in questo mese.
Al momento, le temperature a questa quota sono state praticamente nella norma, durante questi primi quattro giorni del mese di Dicembre.
Il mese veramente “freddo” per la nostra Penisola, con lo zero termico in quota che giunge fino alle zone di Roma e di Brindisi, va dalla seconda decade di Gennaio alla prima decade di Febbraio.
Quest’ultima rappresenta la decade più fredda, sempre al livello di 850 hPa, di tutta la stagione invernale.
Dunque, siamo solamente agli inizi di quest’inverno, e le correnti occidentali non ne rappresentano certamente un’anomalia.
In passato vi sono stati comunque degli inizi invernali particolarmente freddi, anche se non sempre ad una prima parte di Dicembre gelida corrisponde poi un Inverno ugualmente rigido.
Così fu, ad esempio, agli inizi di Dicembre 1973, con gelo forte e nevicate estese sulle pianure centrali italiane, a cui però non seguì una stagione fredda.
Notiamo che, nel XIX Secolo, molto spesso l’Inverno iniziava tra novembre e Dicembre, che si presentava spesso fortemente rigido, mentre magari Febbraio appariva più mite.
Nel corso del XX Secolo, invece, la stagione invernale si è spostata in avanti nel suo periodo di massima rigidezza.
I mesi di Gennaio e di Febbraio hanno spesso presentato ondate storiche di gelo (1929, 1956, 1963, 1968, 1979, 1985), mentre in Dicembre, troviamo delle ondate di freddo intense molto rare, e solamente a partire dal periodo Natalizio (1962, 1986, 1996).
Dunque, aspettiamo l’evoluzione di questa stagione invernale, ben sapendo che non si notano anomalie particolari nella situazione meteorologica di questi primi giorni del mese.