Come abbiamo evidenziato negli ultimi giorni, nella seconda parte della settimana assisteremo alla rapida accentuazione dell’instabilità pomeridiana. Instabilità pomeridiana vuol dire temporali e temporali significa precipitazioni localizzate ma spesso intense.
Già oggi, lo si evince dalla mappa inerente distribuzione e entità dei fenomeni dalle 09 alla prossima mezzanotte, avremo fenomeni ben più frequenti. Oltre alle Alpi, il bersaglio prediletto degli ultimi giorni, osserveremo celle temporalesche molto grosse anche sulla dorsale appenninica e nelle zone interne delle due Isole Maggiori.
Dopo aver dato uno sguardo alle singole aree geografiche, possiamo dirvi che in Sardegna, nel Lazio, in Abruzzo, in Trentino Alto Adige, sui rilievi del Veneto e nei settori nordorientali lombardi potrebbero abbattersi veri e propri “fortunali”. Ciò significa che localmente potrebbero scatenarsi nubifragi, forti grandinate e colpi di vento. Ragion per cui raccomandiamo la massima attenzione. Per concludere le tempistiche: i fenomeni inizieranno a colpire la dorsale appenninica e i rilievi insulari, a seguire le Alpi.