L’elemento saliente a breve termine.
L’Italia è interessata da vari impulsi di aria instabile che riescono a dirigersi nel Mediterraneo a causa di un posizionamento troppo settentrionale delle figure anticicloniche. Nuovi apporti precipitativi giungeranno nel fine settimana.
L’elemento saliente a medio termine.
Da lunedì viene confermato un graduale miglioramento a seguito di un rinforzo anticiclonico. Non mancheranno disturbi pomeridiani sui monti, ma gli spazi di sole cresceranno un po’ ovunque. Il promontorio di Alta Pressione sembra destinato a rafforzarsi gradualmente al Sud, avvalendosi di una componente particolarmente mite africana, mentre il Nord – inizialmente – risulterebbe soggetto a infiltrazioni umide di natura atlantica.
L’elemento saliente a lungo termine.
A livello Continentale sembrano proporsi importanti cambiamenti. Dopo una prima elevazione dell’Alta Pressione oceanica verso nord, con base sbilanciata sul Mediterraneo centro occidentale, si potrebbe assistere a un rinforzo dell’attività ciclonica in prossimità dell’Atlantico portoghese.
Il trend a lungo termine:
Il mese d’Aprile potrebbe in tal modo avvalersi di un’efficace protezione anticiclonica, strutturata su di una base di matrice africana e quindi particolarmente mite.
Elementi di incertezza:
Anzitutto dovremo valutare l’evoluzione barica della prossima settimana. E’ vero che in Italia dovrebbe rafforzarsi un campo d’Alta Pressione, ma è altrettanto vero che sull’Europa centro settentrionale vi sarebbe una figura di Bassa Pressione di natura polare che potrebbe in qualche modo inficiare la rimonta anticiclonica. Vi saranno pertanto dei risvolti che andranno valutati e dai quali potrebbe dipendere l’azione stabilizzante prevedibile a fine mese.
Fattori di normalità climatica:
L’andamento termico medio conferma frattanto un rialzo che dovrebbe portare il termometro a correre sulla linea della normalità stagionale. Al più, come sottolineato nei precedenti editoriali, potrebbe manifestarsi al più qualche anomalia termica positiva, in particolare laddove si andrebbe a concretizzare maggiormente la spinta anticiclonica subtropicale.
Le precipitazioni sono previste in calo, ma il tutto rientra nel normale processo di invecchiamento primaverile che prevede una crescente stabilità nel mese di maggio.
Focus: evoluzione sino al 29 aprile 2010
Nel fine settimana il tempo sarà instabile a causa di due distinte azioni instabilizzanti. Al Nord transiterà una massa d’aria fresca proveniente da est, mentre al Sud – a seguire – si avrà un nuovo apporto perturbato di natura mediterranea. Saranno frequenti rovesci di pioggia e anche dei temporali. Da lunedì si andrà verso un graduale miglioramento ma permarranno diversi disturbi diurni a ridosso dei monti.
In seguito l’Alta Pressione potrebbe rafforzarsi ulteriormente al Sud Italia, mentre l’Italia settentrionale inizialmente risentirebbe dell’influenza di una circolazione d’aria umida di natura atlantica. Circolazione che potrebbe interrompersi in seguito, merito dell’ulteriore espansione verso nord del promontorio anticiclonico.
Evoluzione sino al 04 maggio 2010
Maggio inizierebbe all’insegna della stabilità e del clima mite, ma per ulteriori aggiornamenti vi rimandiamo alla prossima settimana.
In conclusione.
Dopo tanta fatica sembra che il bel tempo sia destinato a prevalere sull’instabilità. Condizioni che sovente si manifestano nella seconda parte della stagione e che anche quest’anno – probabilmente con un po’ di ritardo – dovrebbero rispettare grosso modo le tempistiche naturali.