1813-14 : inverno freddissimo, con gelo della Laguna Veneta, ed il gelo del Tamigi a Londra, ove si effettuò l’ultima grande “fiera del ghiaccio” conosciuta.
Dopo di allora, il Tamigi non è più gelato a tal punto da permettere lo svolgimento di manifestazioni sulla sua superficie.
1816-17: Proprio successivamente all’anno freddissimo del 1816, ricordato come “l’anno senza estate”, in seguito all’eruzione del Monte Tambora ed alle polveri vulcaniche presenti nella Stratosfera, avvenne un inverno molto mite.
In Valtellina non piovve né nevicò per 100 giorni consecutivi, tra Febbraio e Maggio.
Un singolare contrasto con i precedenti mesi di Luglio ed Agosto del 1816, quando nevicò frequentemente sulle Alpi a quote medio-basse.
Il 1816 è comunque l’anno più freddo degli ultimi due secoli, sulla nostra Penisola, mediamente oltre 2°C sotto la norma.
Questo provocò anche una grossa avanzata dei ghiacciai alpini, con il raggiungimento di un massimo storico.
1819-20: inverno europeo molto freddo, con gelo del Tamigi, molto freddo anche in Italia.
1822-23: inverno molto freddo in Europa ed in Italia, ove fu mediamente di -1,9°C rispetto alla norma 1961-90.
1825-26: Inverno europeo rigido, con il Tamigi quasi completamente gelato, a Londra.
1829-30: Forse il più rigido inverno del XIX Secolo.
A Bologna la neve raggiungeva i 2 metri di accumulo, dopo le ripetute nevicate intercorse tra Novembre e Febbraio.
Il termometro scese a -16°R il 12 Gennaio 1830; stessa temperatura si registrò a Parigi, mentre a Verona scese fino a -12°R.
Il Lago di Costanza rimase completamente congelato, per la prima volta dal 1740.
A Londra il Tamigi gelò completamente fra il 03 ed il 10 Febbraio.
Mediamente, in Italia, l’inverno fu di -4,6°C rispetto alla norma 1961-90, il più rigido inverno dal 1800 ad oggi.
1838: Il cosiddetto “Inverno di Murphy”, dal nome di un almanacco inglese edito da Patrick Murphy, che aveva predetto il gelo per tale stagione.
Durante il mese di Gennaio, il termometro scese a -23°R a Londra, a -15,2°R a Parigi, ed a -10,5°R a Parma.
Nella settimana dal 14 al 21 Gennaio, tutti i fiumi di Inghilterra, Paesi Bassi, Francia, Ungheria e Svizzera rimasero gelati.
1841: Una severa ondata di gelo in Febbraio (nove giorni consecutivi di temperature sotto lo zero a Londra.