Tra i tanti fenomeni insoliti di questo pazzo inverno eccone un altro: Helsinki (Finlandia) e Oslo (Norvegia) per la prima volta nella storia hanno dovuto fare i conti con un gennaio senza neve.
Una configurazione barica assolutamente anomala ha fatto sì che le condizioni meteo risultassero prevalentemente stabili. Senza il transito di perturbazioni e senza aria fredda, ovviamente non c’è stata neve.
Per capire meglio i motivi di tutto ciò è opportuno dare un’occhiata alle anomalie nell’altezza geopotenziale a 500 hPa. Stiamo parlando della quota alla quale vengono raggiunti 500 hPa di pressione atmosferica. In un’atmosfera standard, riscontriamo tale valore di pressione a 5500 metri. Trattandosi di mappe che consentono la collocazione delle strutture bariche (depressioni e anticicloni) a tale quota, i valori di altezza sono variabili.
Ciò che emerge dall’analisi delle anomalie è che gran parte dell’Europa è stata dominata da intense anomalie bariche positive. Soprattutto l’Europa centrale, laddove le Alte Pressioni hanno fatto ciò che volevano. Ovviamente in quelle zone le condizioni meteo sono state prevalentemente stabili e con temperature significativamente al di sopra della norma.
L’organizzazione francese KERAUNOS ha analizzato con attenzione i dati di gennaio, evidenziando le anomalie termiche a 2 m (quindi in superficie). Le anomalie hanno raggiunto punte di 7°C nel Golfo di Finlandia, mentre nell’area geografica compresa tra Oslo e Mosca hanno superato 3°C. La mappa a corredo dell’articolo si riferisce proprio alle anomalie termiche del mese scorso.
Secondo l’Istituto meteorologico finlandese è la prima volta nella storia che la temperatura giornaliera di gennaio è risultata costantemente al di sopra di 0°C.