Una nuova depressione tropicale si è originata sulla parte ovest del Pacifico Settentrionale. Nel tardo pomeriggio di lunedì, essa, accompagnata da venti sostenuti fino a 30 miglia orarie, si trovava centrata 715 miglia a est di Iwo Jima, una delle giapponesi Isole Volcano, muovendosi verso nordovest a 6 miglia orarie.
La depressione era prevista in rapido rinforzo fino a tempesta tropicale, come in effetti è accaduto. Martedì 12 luglio alle 12 GMT la tempesta, nel frattempo battezzata Haitang era diventata una “tropical storm”, con venti sostenuti fino a 30 nodi (40 miglia orarie), centrata a 23,4°N 150,3°E. Spostandosi verso ovest-sudovest, rinforzando rapidamente (il vento era già rinforzato a 55 nodi alle 12 GMT di mercoledì 13), essa dovrebbe transitare a sud di Iwo Jima intorno alle 12 GMT di giovedì 14 luglio, come tifone di categoria 2, con venti sostenuti fino a 85 nodi. Successivamente la tempesta dovrebbe muoversi verso ovest, quindi verso nordovest, rinforzando fino a tifone di categoria 3 sabato 16 luglio, con vento fino a 100 nodi, e domenica 17 luglio, con vento fino a 105 nodi. Obiettivo possibile sul lungo periodo, nei primi giorni della settimana prossima, Taiwan o le Ryukyu meridionale.
Emily è una tempesta tropicale sviluppatasi nell’Atlantico Settentrionale. Alle 21 GMT di martedì 12 luglio essa si trovava centrata a 11,1°N 52,8°W, quindi a sudest delle Piccole Antille, accompagnata da vento sostenuto fino a 45 nodi. Spostandosi verso ovest-nordovest, al contempo rinforzando, Emily era prevista centrarsi a 12,1°N 58,6°W, non lontana da Barbados, alle 18 GMT di mercoledì 13 luglio, con venti sostenuti fino a 65 nodi, “promossa” così a uragano di categoria 1. In realtà la tempesta ha rinforzato più lentamente del previsto e alle 15 GMT di mercoledì 13 era ancora una “tropical storm” con vento fino a 55 nodi, centrata a 11,2°N 58,1°W.
Nella notte, ora GMT, tra mercoledì e giovedì (noi scriviamo nella sera di mercoledì 13) è previsto il transito della tempesta, a quel punto con vento rinforzato fino a 60 nodi, sulle Isole Sottovento (Saint Lucia, Saint Vincent e Grenadine, Grenada). Continuando a spostarsi verso ovest-nordovest, l’uragano entrerà poi sul Mare dei Caraibi, ricevendo ulteriore “carburante” dalle calde acque di questo mare. Alle 12 GMT di venerdì 15 luglio esso, promosso alla categoria 2 (con venti sostenuti fino a 85 nodi) dovrebbe centrarsi intorno 14,2°N 70°W, probabilmente interessando marginalmente la parte meridionale dell’isola di Haiti. L’obiettivo successivo, secondo le previsioni emesse nella sera di martedì, dovrebbe essere la Giamaica, dove Emily potrebbe abbattersi sabato 16 luglio come uragano di categoria 3.