Dopo aver interessato per oltre 24 ore Haiti, indebolendosi a tropical storm, Gustav ha cominciato a spostarsi verso ovest-sudovest mercoledì notte. Giovedì mattina, era una forte tempesta tropicale, con venti sostenuti fino a 110 km/h, centrata appena a est della Giamaica. Alle 2 di pomeriggio, ora locale, era centrato a soli 40 km a est di Kingston, capitale giamaicana, a 17,9°N 76,2°W, e si muoveva verso ovest a soli 8 km/h. L’intensità del vento era invariata rispetto alla mattina, la pressione centrale era 983 hpa. Gustav sta portando piogge intense sulla Giamaica e così farà ancora nelle prossime ore, con elevato rischio di devastanti alluvioni e grossi smottamenti. Previsti accumuli diffusamente tra 150 e 300 mm, localmente fino a 500 mm sui versanti montuosi esposti.
Lasciata la Giamaica, Gustav probabilmente investirà le isole Cayman come uragano di categoria 1 venerdì mattina. Un ulteriore rinforzo, favorito dalla temperatura elevata delle acque marine, è previsto nelle ore e nei giorni successivi, quando Gustav dovrebbe investire la parte ovest di Cuba, per poi attraversare lo Yucatan Channel ed entrare nel Golfo del Messico. Questo evento al momento è previsto per le prime ore di domenica, con Gustav “promosso” a categoria 3 (venti sostenuti previsti sino a 185 km/h). I successivi spostamenti di Gustav, e l’eventuale suo ulteriore rinforzo, andranno verificati nei prossimi giorni. Certamente la situazione è già meritevole di attento monitoraggio per tutta la fascia costiera degli USA da Brownsville, in Texas, a Mobile, Alabama. Preoccupazione soprattutto per New Orleans, dove si teme il ripetersi della devastazione che Katrina portò solo 3 anni fa.
Intanto, in Atlantico, la depressione tropicale 8 si è evoluta a tropical storm Hanna. Alle 21 GMT di giovedì, Hanna era centrata a 20,7°N 60,1°W, accompagnata da venti sostenuti fino a 65 km/h. Le previsioni indicano per Hanna, nei prossimi giorni, uno spostamento verso nordovest e una graduale intensificazione. Hanna potrebbe diventare uragano domenica.