Le manovre dei modelli restano favorevoli ad un generale miglioramento, il quale dovrebbe concretizzarsi in maniera decisa sul finire della settimana. L’attuale regime ciclonico, che sta coinvolgendo il nostro Paese, dovrebbe perdurare ancora per alcuni giorni, interessando in misura più decisa le regioni settentrionali.
L’influenza del regime depressionario atlantico, il cui perno principale si trova tra il Canale della Manica e la Francia settentrionale, dovrebbe iniziare ad attenuarsi nella giornata di giovedì, quando inizierà a proporsi l’Anticiclone delle Azzorre. Cosa accadrà esattamente? Il promontorio anticiclonico oceanico punterà verso nord/est, andando a costituire un ponte con l’Alta Pressione scandinava.
L’espansione dell’alta pressione andrà così a spengere le ulteriori velleità della depressione britannica, limitandone gli ulteriori tentativi d’incursione verso le nostre regioni. Un nocciolo ciclonico della struttura depressionaria si andrà invece ad isolare tra l’Adriatico e la Penisola Balcanica, un tipo di dinamica alla base dell’instabilità che, nella giornata di giovedì, punterà in misura più diretta il Centro-Sud del Paese, mentre il Nord risentirà della rimonta anticiclonica in genesi sull’Ovest Europa.
Il campo d’alta pressione tenderà a rafforzarsi con maggiore decisione durante il week-end, permettendo un ulteriore miglioramento su tutta l’Italia con temperature decisamente più consone al periodo dei primi giorni di Maggio. Tuttavia, i massimi anticiclonici resteranno relegati sul comparto occidentale europeo (Golfo di Biscaglia), ove si farà anche sentire la radice calda sub-tropicale.
L’Italia verrà invece coinvolta dal bordo orientale dell’alta pressione e questo sarà il motivo principale di un po’ di residua instabilità attesa anche durante il fine settimana, soprattutto nelle ore più calde e sui rilievi appenninici del Centro-Sud. Le zone meridionali della Penisola risentiranno infatti in misura più diretta delle infiltrazioni d’aria fresca in quota provenienti da nord, convogliate dall’azione depressionaria centrata sul Mar Nero.
Nella parte iniziale della prossima settimana, secondo le proiezioni ECMWF, appare probabile un ulteriore consolidamento della struttura di alta pressione, i cui massimi a tutte le quote si sposteranno tra la Francia ed il Mediterraneo Occidentale, ove vi sarà presente il supporto della radicale sub-tropicale di matrice nord-africana.
In questa fase avremo la massima influenza anticiclonica che toccherà l’apice sul Centro-Sud, ma fra martedì e mercoledì potrebbe aversi un indebolimento dell’alta pressione almeno al Nord, ove scorreranno infiltrazioni d’aria dai quadranti nord-occidentali, apportate da una modesta ondulazione ciclonica in transito sull’Europa Centro-Orientale.
Dando credito alle emissioni a lungo termine (seconda parte della prossima settimana), la struttura anticiclonica potrebbe subire un ulteriore drastico cedimento per un affondo atlantico che punterà l’Europa Occidentale e le nostre regioni. Si attendono ovvie conferme al riguardo, ma per il momento la novità più rilevante è proprio costituita dalla prima sortita anticiclonica, che potrebbe pertanto influenzare con bel tempo una grossa fetta della prima decade di Maggio.