NUOVO RUGGITO AFRICANO – L’intermezzo perturbato, che ha coinvolto parte del Centro-Nord Italia negli scorsi due giorni, si è rapidamente esaurito: il promontorio anticiclonico è tornato ad espandersi sul Mediterraneo Centrale, bloccando così l’ingresso di nuove eventuali perturbazione. Nell’immagine Meteosat si apprezza la presenza di sistemi nuvolosi ben organizzati sull’Europa Occidentale legati ad una depressione con perno principale sulle Isole Britanniche: questi ammassi nuvolosi non riescono però a valicare il muro anticiclonico e sfondare verso est, costretti pertanto a risalire verso parte del Centro Europa ed il comparto baltico-scandinavo. Questa situazione, che vede il braccio di ferro fra la depressione africana e l’anticiclone nord-africano, produce una situazione molto mite per il periodo su gran parte del Continente.
METEO UGGIOSO SOLO AL NORD – Venendo alla situazione italiana, come spesso accade in autunno, anticiclone non è sempre sinonimo di bel tempo: i cieli risultano infatti sgombri da nubi su tutto il Centro-Sud e le due Isole Maggiori, mentre la situazione è ben diversa sul Settentrione, che gode di una minore protezione da parte dell’anticiclone. La stagnazione dell’aria nei bassi strati e l’elevata umidità atmosferica sono fra i fattori che portano la presenza di fitte nubi medio-basse, accompagnate anche da dense foschie e nebbie in Val Padana, mentre sulle vette montuose splende il sole al di sopra della coltre nuvolosa. Questa nuvolosità è essenzialmente innocua ed improduttiva, tranne che in Liguria dove nella prima parte della giornata si sono avute precipitazioni anche significative sul genovese (potete [url=https://www.meteogiornale.it/notizia/29744-1-genova-altra-pioggia-dal-fronte-dal-nulla]leggere qui per approfondire[/url]).