La situazione più critica si registra nel Portogallo settentrionale, laddove sono già andati in fumo circa 200 mila ettari di foresta e anche alcuni villaggi.
Le varie ondate di calore che si sono succedute nella regione di Viseu hanno lasciato a secco migliaia di ettari di vegetazione e dopo mesi di siccità ecco che le piante diventano degli inneschi formidabili. Poi, ovviamente, il forte vento facilita la propagazione del fuoco. Secondo quanto riportato dai media portoghesi, diverse persone avrebbero perso la vita ma ancora non siamo a conoscenza del bilancio esatto.
Un altro grosso incendio è divampato nella giornata di venerdì a 50 km da Atene, minacciando decine di abitazioni. Le operazioni antincendio, data la portata del rogo, sono condotte sia a terra che in aria. Operazioni che si stanno rivelando particolarmente ostiche a causa di un forte vento che soffia nella zona.