Era naturalmente nelle attese, ma l’allargamento del raggio d’azione di una saccatura artica ha determinato l’espansione del respiro d’aria decisamente invernale verso buona parte delle zone baltiche, fino a lambire parte delle nazioni centrali europee. La colata gelida si muove tramite correnti nord-occidentali che, in scorrimento dalla Scandinavia, vanno a gettarsi direttamente verso la Russia.
Le temperature hanno subito una drastica diminuzione, piombando nella scorsa notte su picchi vicini ai 20 gradi sottozero tra le aree lapponi della Svezia ed alcune località della Finlandia centro-settentrionale, dove si sono avute maggiori schiarite. Oltre a questo tardivo ritorno invernale, si segnalano le nevicate che, nelle ultime ore, sono cadute su diverse zone scandinave, in maniera più abbondante lungo i fiordi norvegesi. Fiocchi di neve hanno fatto la loro comparsa inoltre, più o meno intensamente, a Stoccolma, Helsinki, Mosca (dove la temperatura è scesa abbondantemente sottozero), ma anche più a sud in Bielorussia su Minsk.