Se questo è finora stato un inverno poco generoso per le nevicate in pianura sul Nord Italia, non altrettanto si può dire per quel che avveniva 4 anni fa. Tra l’11 ed il 12 febbraio 2013 la neve ricoprì gran parte delle pianure del Nord Italia, con temperature attorno a zero gradi. Era stata annunciata come la più grande nevicata dell’inverno e le proiezioni vennero nel complesso rispettate. Sulla stessa Milano, in circa 36 ore di precipitazione, si accumularono oltre 20 cm di neve.
Una lunga fase di freddo artico crescente andò a precedere queste copiose nevicate. Il depositarsi dell’aria rigida al suolo risultò un fattore ovviamente fondamentale per le nevicate in Val Padana, proprio per via della formazione del cuscinetto freddo nei bassi strati. Il maltempo interessò anche il resto d’Italia, ma con neve a quote superiori. Solo sulle regioni centrali fiocchi sconfinarono a quote molto basse specie in Toscana, ma in una prima fase anche sull’Umbria e sul Lazio.