Non accenna a placarsi il grande freddo sul comparto orientale europeo, per effetto della persistenza di quel grande serbatoio gelido generato dall’alta pressione termica che si mantiene molto solida centrata sul cuore della Russia Europea. Il respiro gelido, convogliato dall’alta pressione, interessa le nazioni baltiche, nonchè le aree scandinave, l’Ucraina, la Bielorussia e la Romania dove non sono mancate ulteriori nevicate e temperature minime diffusamente a doppia cifra.
La parte più consistente del nocciolo d’aria gelida risiede sul profondo nord della Russia, in prossimità delle sponde del Mar Bianco. La colonnina di mercurio è scesa fino a punte inferiori ai -35°C in alcune località dell’Oblast’ di Arcangelo. Grande gelo anche su Mosca, con la colonnina di mercurio che ha segnato nuovamente i 21 gradi sottozero. Nella mappa sotto le temperature minime odierne su tutto il Continente: spicca l’enorme divario fra i paesi occidentali e quelli orientali, con il cuore del grande gelo in Russia.