La situazione a livello italiano ma anche europeo in questi giorni vede sempre protagoniste due grandi figure di alta pressione, che si rivelano determinanti per l’evoluzione del tempo nel Mediterraneo. La prima, è collocata attualmente in oceano Atlantico; la seconda è presente da qualche giorno sull’Europa orientale e la Russia: non si tratta di un anticiclone di matrice esclusivamente termica come si potrebbe pensare, ma bensì di una figura dalle caratteristiche miste: presenta infatti una natura termica negli strati più prossimi al suolo, come testimoniano anche le temperature rigide registrate i giorni scorsi a Mosca, e le temperature a 850hpa, anch’esse piuttosto fredde. Tuttavia la natura dinamica dell’alta pressione tende a prevalere su quella termica.
Questo processo è favorito anche dal progressivo spostamento dei massimi anticiclonici e come conseguenza anche di tutta la struttura, verso occidente.
In mezzo a questi due grandi “colossi” atmosferici, una blanda depressione è andata a scavarsi nello scorso fine settimana sulla Penisola Iberica e la Francia occidentale, approfittando di un temporaneo ritiro dell’alta pressione delle Azzorre verso ovest.
Proprio la formazione di questa depressione è stata indirettamente la causa di una breve, ma intensa nevicata avvenuta nella serata di ieri a Genova e provincia, del tutto imprevista sia dai previsori che dai modelli. Il richiamo di aria mite ma soprattutto molto umida in quota, provocato dall’affondo della depressione sulla Penisola Iberica, si è rivelato più intenso del previsto, riuscendo a raggiungere località decisamente più settentrionali di quanto era stato ipotizzato appena poche ore prima.
Dopo che nel pomeriggio di ieri, brevi episodi nevosi anche in pianura si erano susseguiti durante tutto il corso della giornata, tra la serata e la nottata scorsa una temporanea intensificazione del flusso meridionale in quota ha portato una breve ma molto intensa bufera di neve fin sul litorale. Il manto nevoso è andato a posarsi molto rapidamente sui quartieri più esposti. I fiocchi sono arrivati abbondanti sino al litorale, ma senza posarsi, modestissimi accumuli nel centro città, sciolti in poche ore. Bella nevicata invece nei quartieri periferici, con il deposito di alcuni centimetri di neve.
Dopo che per tutta la nottata deboli nevicate o piogge hanno seguitato ad interessare il settore ligure, soprattutto di levante, adesso le precipitazioni sono definitivamente cessate e la pressione continua a salire. L’interruzione al nord del flusso meridionale in quota è il segnale più tangibile che la depressione sulla Penisola Iberica sta andando in cut off, isolando una goccia fredda con geopotenziali abbastanza bassi all’altezza del Marocco e della Spagna meridionale. Le nubi di conseguenza vanno attenuandosi al nord, con le correnti portanti a media quota che tenderanno a divenire settentrionali dalla nottata portando un miglioramento più deciso. Miglioramento peraltro già in atto su tutte le regioni con un assottigliamento della coltre nuvolosa. Peggiora invece il tempo sulla Sardegna, ed in prospettiva anche nel meridione, guasto causato dallo spostamento della goccia fredda verso est.
Sul resto d’Europa è l’alta pressione a dominare la scena rendendo i cieli spesso puliti e sgombri da nubi anche se, la componente ancora debolmente termica dell’anticiclone in Russia, determina condizioni di tempo ancora rigido su alcune località europee. Ritroviamo pertanto tempo buono su gran parte dell’Europa centrale ed occidentale con temperature freddine sul centro Europa, più miti ad occidente. Stabile ma a tratti anche molto freddo sull’Europa dell’est, dove tuttavia l’atmosfera è meno limpida, e si ha la frequente formazione di foschie, nebbie e nubi basse.
L’evoluzione del tempo per le prossime ore sarà caratterizzato da un costante e continuo miglioramento del tempo al settentrione, provocato dalla cessazione del fenomeno di scorrimento di aria umida sopra cuscinetto freddo. In pratica andrà dissolvendosi il fronte caldo responsabile delle nevicate di ieri sulla Liguria. Dalla serata poi, l’arrivo di correnti tese settentrionali anche alle quote medie provocherà un miglioramento più deciso del tempo ovunque. Nel frattempo andrà peggiorando invece sulle regioni meridionali, in particolare su Sicilia e Sardegna, quando domani potrebbero verificarsi precipitazioni anche intense.