Se non si corre immediatamente ai ripari adottando urgenti misure per limitare il riscaldamento globale, sarà impossibile salvare la più grande Barriera Corallina del mondo da una morte ormai pressoché certa. Nel 2016, per via di un innalzamento record della temperatura dell’acqua fino a 4 gradi sopra la norma, i coralli hanno subito danni irreversibili. Quasi totale lo sbiancamento che ha coinvolto l’80% dei coralli, mentre ne sono morti più del 20%. Nella parte nord sono scomparsi addirittura ben due terzi dei coralli.
Questi dati allarmanti sono contenuto in uno studio recentissimo pubblicato su “Nature”, dove è evidenziato che tutte le misure atte a proteggere i coralli vanno a naufragare con aumenti così importanti della temperatura degli oceani. L’evento dannoso del 2016 è il terzo più grave episodio che ha colpito la Grande Barriera dopo le ondate roventi del 1998 e del 2002. La Grande Barriera Corallina, fra le maggiori attrazioni turistiche australiane, starebbe per perdere lo status di patrimonio mondiale dell’Unesco.