Recrudescenza del gelo in Siberia giovedì. Ojmjakon, “polo del freddo” jacuziano, è scesa fino a -56,4°C, mentre Susuman e Sejmchan si sono fermate a -50,2° e -49,6°C. Più fredda di mercoledì anche Verhojansk, l’altro “polo del freddo”, scesa fino a -47,1°C.
Forte gelo anche in Mongolia. Giovedì, minime -39,5°C a Ulaan-Gom, -39,3°C a Tosontsengel, -36,9°C a Baruunturuun. -35,4°C la media delle minime di febbraio a Ulaan-Gom.
Il vulcano Chaiten, situato nel sud del Cile, presso il confine con l’Argentina, è nuovamente entrato in eruzione la scorsa settimana, esattamente il 19 febbraio, costringendo all’evacuazione molti cittadini residenti nell’area intorno al vulcano. Un’ulteriore forte esplosione vi è stata martedì 24 febbraio. L’eruzione ha provocato la formazione di nubi di vapore e cenere che hanno raggiunto i 10000 metri di altezza. Gli ultimi residenti rimasti, dopo l’eruzione dello scorso maggio, nella cittadina di Chaiten, che dista solo 10 km dal cratere, hanno dovuto evacuare. A maggio 2008 il vulcano aveva eruttato per la prima volta dopo 9000 anni, con la nube di cenere che era stata sospinta dai venti fino a Comodoro Rivadavia, sulla costa atlantica argentina. Gran parte della cittadina di Chaiten era stata distrutta da una colata di fango e materiale vulcanico, una sorta di “lahar”, in coincidenza con una fase fortemente piovosa pochi giorni dopo l’eruzione. Il governo cileno ha deciso di ricostruire Chaiten in un luogo più sicuro, a una decina di km dalla collocazione attuale. Chaiten prima dell’eruzione contava circa 7000 abitanti, pare che solo il 30% della popolazione di Chaiten sia disposta a risiedere nel nuovo insediamento.
In Texas occidentale, ancora molto caldo mercoledì nella fascia pedemontana verso i confini con il New Mexico e il Messico. 33,3°C a Del Rio, 31,7°C ad Abilene, San Angelo e San Antonio, 30,6°C ad Austin. Le medie delle massime di febbraio sono, rispettivamente, 19,5°, 15,4°, 16,7°, 18,7° e 17,4°C. Le temperature massime di mercoledì sono molto vicine, in qualche caso superiori, alle medie delle massime di maggio.
Forti piogge in Turchia sudoccidentale giovedì. Tra le 18 GMT di mercoledì e la stessa ora di giovedì, 118 mm ad Antalya (69 dei quali nelle prime 12 ore), 46 a Finike, 38 ad Anamur.
Aumenta il caldo nel Sahel, in particolare in Sudan. Giovedì, queste alcune massime nel paese: Abu Na’Ama 42,6°C, Babanusa 42,5°C, Renk 41,8°C, En Nahud 41,7°C, Sennar 41,2°C, Kosti 41,0°C. 33,6°, 35,0° e 34,8°c le medie delle massime di febbraio a En Nahud, Renk e Kosti. Le massime di giovedì sono più elevate anche delle medie delle massime di marzo. 39,7°C la massima nella capitale Khartoum, 6,7°C al di sopra delle media di febbraio, 2,9°C oltre la media di marzo.
Anche in Mali molte stazioni oltre i 38°C giovedì. La più calda è stata Nioro du Sahel, arrivata a 42,3°C, 40,5°C a Yelimane, 40,4°C a San, 40,0°C a Tombouctou. 34,7° e 32,9°C le medie delle massime di febbraio a Nioro e Tombouctou.
Ceduna, in Australia Meridionale, ha toccato i 43,6°C giovedì 26 febbraio, 15°C più della media delle massime di febbraio. Sempre in Australia Meridionale, 43,3°C a Nullarbor, 42,6°C a Tarcoola, 42,4°C a Wudinna, 42,1°C a Oodnadatta, 41,2°C a Port Augusta.