Le temperature sono precipitate su valori decisamente tardo – autunnali su buona parte dell’Arco Alpino, con anche le prime consistenti nevicate.
Questa mattina il termometro è sceso fino a -13,1°C sulla Jungrfraujoch, in Svizzera, a 3580 metri di altezza.
Sempre in Svizzera, si segnalano anche i -11,5°C di Corvatsch, a 3315 metri di quota, e -7,6°C a Weissfluhjoch, a 2690 metri.
A Saentis, vetta di 2490 metri di altezza, ci sono 11 cm di neve fresca, e la temperatura è di -6,8°C, sta tuttora nevicando.
Tali temperature sono di almeno 7-8°C inferiori alla norma del mese di Settembre, ed ancora più basse se si considera la norma della prima decade del mese.
Passando all’Austria notiamo una temperatura di -10,3°C all’Osservatorio di Sonnblick, a 3105 metri di altezza, ove sono caduti 40 cm di neve fresca.
Anche qui le temperature sono di 8°C circa inferiori alla norma del periodo.
Sulle montagne austriache notiamo anche 10 cm di neve attorno a quota 2200 metri, ma sono caduti 4 cm perfino a Feuerkogel, a soli 1621 metri di quota.
In Germania ovviamente è la vetta dello Zugspitze (quota 2960 metri) a misurare la temperatura di -10,5°C, con la caduta di ben 48 cm di neve e vento da nord a 76 kmh.
Kredarika, in Slovenia, con i suoi 2514 metri, ha misurato una temperatura di -7,0°C, con la caduta di 15 cm di neve fresca.
Ma anche l’Italia non ha scherzato, grazie ai suoi -9,4°C registrati sul P.Rosà, a quota 3480 metri, ed ai -4,0°C del Monte Paganella, in Trentino, a quota 2129 metri.
Un’ondata di freddo in piena regola, dunque, per le montagne alpine, con valori termici che non sfigurerebbero neanche in una normale giornata di inizio inverno.