Martedì 9 luglio sfiorati i 30°C in Irlanda, con 29,4°C a Shannon. 28,3°C a Mullingan, 28,0°C a Claremorris. Caldo anche in Regno Unito, anche nella settentrionale Scozia, con 28,5°C a Edimburgo, 20,9 ai quasi 1000 m del Cairnwell, 18,0°C ai 1245 metri del Cairngorm. Il caldo martedì è risalito fino al Regno Unito dalla Spagna, dove molte stazioni in quel giorno hanno superato o sfiorato i 40°C. Citiamo Cordoba 41,3°C, Badajoz e Siviglia 41,0°C, Caceres, Jerez e Moron 39,9°C.
Turchia e Spagna si sono contese il primato del caldo in Europa (in realtà per la Turchia il caldo è stato intenso soprattutto nella parte est del paese, asiatica) mercoledì 10 luglio. In Spagna, 42,5°C a El Granado (Huelva), 41,8°C a Jerez, 41,0°C a Montoro, 40,4°C a Cordoba, 40,1°C a Siviglia, 39,9°C a Badajoz. In Turchia, Batman 42,2°C, Urfa e Adiyaman 41,5°C, Diyarbakir 40,7°C. Giovedì 11, calo termico in Spagna (solo Montoro oltre i 40°C, esattamente 40,4°C), ma ancora molto caldo in Turchia, con Batman 41,9°C, Diyarbakir 41,8°C, Urfa 41,1°C, Adiyaman 40,4°C.
Martedì 9 luglio ancora gran caldo in Giappone , superati i 39°C, esattamente 39,1°C, a Katsunuma che eguaglia il suo record assoluto del 5 luglio 1994. 38,8°C a Tajimi, 38,2°C a Kofu, 36,9°C a Kyoto, 36,6°C a Maebashi. Molti i record mensili battuti .
Martedì 9 luglio record assoluto eguagliato a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, appena un anno dopo essere stato stabilito, con 48,5°C. Sempre a Dubai, notevoli anche i 36,3°C di minima. 48,8°C a Sharjah, il cui record è 49,3°C, 48,1°C ad Abu Dhabi. Nessuna località degli Emirati, però, ha saputo fare meglio dell’iraniana Abadan, arrivata a 49,2°C. Gran caldo martedì anche in Oman (Khasab 48,7°C) e Iraq (Amarah 48,6°C).
Giovedì 11 luglio, temperature molto elevate nella parte est dell’Arabia Saudita, con 49,4°C ad Al Ahsa (dopo i già notevoli 47,2°C di mercoledì), 48,3°C al King Fahad Airport, 47,0°C a Dhahran.
Piogge molto intense giovedì 11 luglio in Corea del Nord. Tra le 12 GMT di mercoledì e la stessa ora di giovedì, 114 mm di pioggia a Changjon, 94 ad Anju, 74 a Pyonggang e Hamheung, 73 a Singye. Nelle stesse ore, in Corea del Sud, 95 mm a Dongducheon, 73 a Chunchon, 72 a Cholwon. In Corea del Nord, le piogge erano state ancora più intense nelle 24 ore precedenti, con 211 mm a Yangdok (di cui 104 in sole 6 ore, tra le 18 e le 24 GMT di martedì), 144 nella capitale Pyongyang, 128 a Wonsan, 110 a Nampo, 75 a Changjon.
Il tifone Soulik si dirige pericolosamente verso Taiwan. Alle 18 GMT di giovedì 11 luglio la tempesta era un “categoria 2”, centrato a 22,5°N 126,9°E. Le previsioni indicano il “landfall” ancora come tifone di categoria 2 sulle coste nordorientali di Taiwan intorno alle 18 GMT di venerdì. Nelle prime ore di venerdì il tifone dovrebbe attingere temporaneamente la categoria 2, con veni sostenuti fino a quasi 200 km/h. Il rischio per Taiwan è alto, sia per la possibilità di forti venti sulle città taiwanesi (la stessa Taipei potrebbe essere investita da venti fino a 120 km/h), sia per le piogge intense, che nelle zone montuose sopravvento potrebbero essere di 300-600 mm in poche ore, con alta probabilità di frane, smottamenti e alluvioni. Attraversata velocemente Taiwan, Soulik dovrebbe poi impattare sabato sulle coste cinesi, tra le città di Fuzhou e Wenzhou, ancora come tifone di categoria 1. Anche in queste zone della Cina, il rischio di alluvioni dovuti all’arrivo di Soulik è molto elevato.
In attesa di Soulik, il numero dei morti provocati dalle recenti frane e alluvioni che hanno colpito la Cina è salito ad oltre 40. Sono 18, riferisce l’agenzia di stampa Xinhua, le vittime provocate da una frana nella provincia sud-occidentale del Sichuan. In tutto, le vittime delle alluvioni sono già 44, mentre 66 sono i dispersi. Le operazioni di ricerca e di soccorso sono ancora in corso. Circa 3 milioni di persone sono state colpite dalle piogge torrenziali, che hanno causato gravi danni a ponti, case e strade in 16 province. Secondo gli esperti, si tratta delle più gravi alluvioni che hanno colpito il paese negli ultimi 50 anni.
Forti piogge nel sudest degli Stati Uniti, soprattutto in Virginia, giovedì 11 luglio. Tra le 18 GMT di mercoledì e la stessa ora di giovedì, 99 mm a Roanoke, 50 a Richmond.