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Gran caldo africano via dall’Italia per un po’

di Ivan Gaddari
21 Giu 2013 - 14:26
in Senza categoria
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gran caldo africano via da italia per un po 28080 1 1 - Gran caldo africano via dall'Italia per un po'
Temperature in graduale calo:
questa è certamente la notizia positiva, perché al di là dei temporali che hanno interessato alcune regioni, il clima risente dell’afflusso d’aria calda dal nord Africa. Inutile ribadirlo, è l’Anticiclone Subtropicale che sta garantendo questa lunga parentesi di stabilità. Tuttavia, lo si percepisce, al centro nord e in Sardegna il calo termico è già iniziata e nelle prossime 48 ore si propagherà anche al sud.

La depressione franco-iberica:
giusto citarla perché è la responsabile sia dell’arrivo dell’Alta Africana, sia del suo allontanamento. L’approfondirsi lungo l’asse franco-iberico non ha fatto altro che porre le fondamenta per l’elevazione anticiclonica, mentre lo spostamento in atto verso nordest è la causa che porterà allo sgretolamento della radice subtropicale.

Europa devastata dal maltempo:
ovviamente non ovunque, ad esempio non sulla parte orientale laddove è evidente l’impronta calda e stabilizzante del muro altopressorio. Spostandoci ad ovest, al contrario, l’aria fresca instabile atlantica ha prodotto effetti devastanti. Prima in Francia, poi in Spagna, e ancora Svizzera, Germania, Belgio, Polonia. Queste le Nazioni che nelle ultime 72 ore hanno dovuto sopportare violentissimi temporali, capaci di scaricare al suolo ingenti quantità di pioggia e grandine. Notevoli i danni, spesso anche strutturali.

Si rivede l’Atlantico:
la depressione franco-iberica, lo si è detto, è in lento movimento verso nordest. All’altezza dell’Europa centrale verrà agganciata dalla circolazione atlantica, che andrà a rinvigorirla e presto si verrà a creare un vortice ciclonico all’altezza della Scandinavia. Vortice che andrà monitorato attentamente, perché sembra che all’inizio della prossima settimana sia in grado di estendere le maglie cicloniche in direzione della nostra Penisola. Come vedremo, verranno coinvolte maggiormente le regioni del versante adriatico.

L’entità del calo termico:
osservando le proiezioni termiche scorgiamo, proprio per la prossima settimana, una significativa diminuzione delle temperature. I valori potrebbero addirittura portarsi leggermente al di sotto della norma e questo perché sull’Italia affluirà aria fresca a seguito del transito del fronte instabile proveniente da nord.

Si rivede l’Anticiclone delle Azzorre:
altro aspetto importante dell’analisi odierna è la ricomparsa dell’Alta Oceanica sull’Europa occidentale. Scorgendo nelle proiezioni a lunghissimo raggio, abbiamo notato un tentativo d’espansione verso il Mediterraneo, il ché porterebbe ad un nuovo periodo di bel tempo estivo ma dai connotati tipicamente italici.

Focus: evoluzione sino al 04 luglio 2013
Il fine settimana sarà condizionato dall’afflusso d’aria relativamente fresca da occidente. L’incremento dell’instabilità riguarderà principalmente le regioni settentrionali, dove assisteremo probabilmente alla propagazione dei temporali verso le aree pianeggianti. Domenica, però, in concomitanza del calo termico vi sarà spazio per la genesi di vari acquazzoni anche sulla dorsale appenninica lato adriatico. A inizio settimana, poi, affluirà aria ancor più fresca dai quadranti settentrionali e le temperature diminuiranno ancora. Le precipitazioni, presupponendo un maggiore componente nord orientale dei venti, riguarderanno maggiormente le regioni adriatiche dove potrebbero risultare localmente intense.

Alcuni modelli lasciano intendere un possibile, temporaneo isolamento di una goccia fredda a ridosso del sud Italia, con successivo intervento dell’Anticiclone delle Azzorre pronto a ricucire lo strappo. I primi giorni di luglio, quindi, potrebbero essere caratterizzati da condizioni di bel tempo e da valori termici tutto sommato in linea con le medie stagionali.

Evoluzione sino al 09 luglio 2013
Il periodo di stabilità, senza particolari eccessi termici, sembrerebbe destinato a continuare per tutta la prima settimana di luglio.

In conclusione.
Estate pronta a rimettersi sui giusti binari, ipotesi plausibile se consideriamo il ruolo che andrà a svolgere l’Anticiclone delle Azzorre.

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