La prima tempesta tropicale che ha investito la Penisola Iberica dopo molti anni, ha causato danni soprattutto in Galizia, investita da raffiche di vento superiori ai 140 kmh.
Qui sono ben 100 mila le case rimaste prive di corrente elettrica, per caduta di alberi od interruzioni di vario tipo delle linee portanti.
Gli alberi in particolare si sono anche abbattuti su alcune case, altre ancora hanno avuto i tetti divelti dalla furia del vento.
Soprattutto colpita la provincia di La Coruna; sulla città il vento ha raggiunto un picco di velocità di 111 kmh.
L’aeroporto di Barcellona ha comunque misurato una rispettabile raffica di 93 kmh.
In Spagna la massima precipitazione è stata misurata a Pamplona, con 50,0 mm.
Per quanto riguarda invece il Portogallo, il primo ad essere investito dalla “furia” di Gordon, si segnalano venti a 105 kmh sulla stazione di rilevamento più alta della Nazione, cioè ai 1388 metri di Penhas Douradas, mentre le precipitazioni sono state abbastanza moderate.
41,0 mm sono stati registrati sulla stazione di Sines, 30 mm a Monte Real ed a Coimbra, 28,0 mm a Lisbona.
Pioggia intensa anche sul Golfo di Biscaglia, anche se non eccezionale: 31,0 mm si registravano, questa mattina, a Bordeaux ed a Cognac.
Il vento ha raggiunto gli 84 kmh a Tolouse ed a Millau.
Tutto sommato, la “furia di Gordon” sembra essersi scatenata soprattutto sull’Irlanda occidentale.
Sono ben 159 i millimetri di pioggia caduti sull’Isola di Valentia, e 58 i mm caduti a Belmullet.
A Valentia la media di pioggia di Settembre è di 119 mm.
Anche il vento ha raggiunto picchi di 134 kmh a Malin Head, la “punta” settentrionale irlandese.
In questo caso, tuttavia, si è trattato dell’azione di una vasta depressione oceanica che ha “agganciato” l’Uragano, approfondendosi così nel corso del suo cammino verso est.