L’irruzione dell’ex-Uragano Gonzalo in Europa è stata fulminea, attirando massa d’aria artico-marittima verso sud. Forti venti, fino a quasi 180 km/h, intense piogge, oltre 180 mm in Slovenia, nevicate a quote medio-basse specie in Austria e Germania, crollo termico, fino a 30 gradi in meno in due giorni, sono state le principali conseguenze della tempesta. Tutti i dati li abbiamo riassunti nel seguente articolo.
Raggiunto in Siberia il nuovo limite di gelo stagionale, i -40°C sono vicini. Quasi tutta la Russia è innevata. Leggi l’approfondimento.
Caldo eccezionale in Spagna, anche il 22 ottobre è stato battuto un record mensile, a Malaga. Leggi l’approfondimento.
Fa freddissimo invece nella Russia europea, oggi Mosca ha raggiunto -12°C, nell’Artico fino a -25°C. Molto freddo anche in Finlandia. Leggi l’approfondimento.
Continua l’ondata di caldo in Marocco, già segnalata in altro articolo, martedì 21 ottobre, quando si sono registrate queste massime: Agadir 39,1°C, Tan-Tan 37,0°C, Kasba-Tadla 36,4°C, Marrakesh 36,2°C, Nouasseur 35,6°C, Beni-Mellal 35,5°C, Fes 34,8°C, Meknes 34,4°C. Un generale ribasso, ma ancora molto alte, le temperature di mercoledì 22 ottobre, in controtendenza, sotto l’influsso dei venti dall’interno, alcune città costiere, come Tangeri che ha raggiunto 36,2°C e Rabat 36,1°C
Nella recente formidabile ondata di caldo in Brasile, nuovo record storico anche per lo stato di Sao Paulo con 41,5°C a Valparaiso, due decimi oltre il vecchio record, appartenente anche esso a Valparaiso, della tremenda onda di caldo del 2012. Vicino al record anche Goias, con i 41,5°C del 17 ottobre, contro un record di 41,6°C.
Gran caldo il 19 ottobre a Sulawesi, Indonesia, con 38,0°C sia a Makassar che a Palu, si difende Java con i 37,1°C di Jatiwangi, ma anche Jakarta ha registrato una bella massima di 36,6°C (ribadita il 20 ottobre), vicino al record fatto poche settimane fa. Ancora in Indonesia, il 21 ottobre battuto di nuovo il record assoluto di Benjarmasin, in Borneo , con 38,0°C.