• Privacy policy
  • Chi Siamo
  • Contatti
lunedì, 19 Maggio 2025
Meteo Giornale
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi
Meteo Giornale

Goccia fredda in azione sulle Isole Maggiori, sole incontrastato sul Nord

di Mauro Meloni
16 Mar 2009 - 19:07
in Senza categoria
A A
goccia-fredda-in-azione-sulle-isole-maggiori,-sole-incontrastato-sul-nord
Share on FacebookShare on Twitter

Il treno delle perturbazioni atlantiche transita ad alte latitudini, mentre l'Europa Occidentale è abbracciata da una potente struttura di alta pressione. L'Anticiclone si protende anche sull'Italia, ove però si è avuto il transito interlocutorio di un debole impulso instabile in quota, al momento principalmente concentrato sulle Isole Maggiori, ove vi sono nubi compatte e locali precipitazioni. Copyright 2009 Eumetsat.
La nuova settimana è iniziata ancora sotto l’indiscutibile presenza di un poderoso campo anticiclonico sull’Europa Occidentale. I massimi anticiclonici, concentrati fra Spagna, Portogallo e Francia Occidentale, stanno determinando la prosecuzione di una situazione climatica da primavera quasi inoltrata su tali zone. Il forte soleggiamento, unito alla subsidenza della massa d’aria, è un incentivo alla risalita delle temperature, che raggiungono picchi superiori ai 25 gradi sulla Spagna Meridionale, come dimostrano i 27 gradi toccati sulla città di Siviglia.

Ormai da diversi giorni la roccaforte anticiclonica mantiene la sua sede naturale sulla Penisola Iberica, ma nel corso dei prossimi giorni assisteremo ad importanti cambiamenti collegati alla rapida migrazione verso nord di tale figura anticiclonica. La sensibile modifica della circolazione barica determinerà conseguenze d’ampia portata e il nostro Paese risentirà probabilmente dell’allungamento verso ovest di una vasta circolazione a carattere freddo che prenderà inizialmente piede sui Balcani e su tutto il comparto europeo orientale.

L’immagine del Satellite mostra l’ampia fetta di cieli sereni sui paesi dell’Europa Occidentale, ma l’allungamento di un braccio anticiclonico verso il cuore centrale del Continente sta attenuando i modesti disturbi nuvolosi che, convogliati da un flusso nord/occidentale in quota, interessano Danimarca, Paesi Bassi, Germania e nazioni alpine. L’impronta anticiclonica si è fatta nuovamente sentire con decisione sul Nord Italia, che può godere del riparo della barriera alpina in riferimento alle residue deboli infiltrazioni nord-occidentali.

Le ultime 24 ore sono state parzialmente movimentate anche sulle regioni settentrionali, per l’arrivo di un ammasso nuvoloso collegato ad una circolazione colma d’aria fresca ed instabile in quota. L’ammasso nuvoloso ha portato qualche precipitazione nelle prime ore della notte sul Nord-Est, per poi slittare velocemente verso il Centro-Sud, in concomitanza del rapido movimento verso S/SW del piccolo nucleo ciclonico. Le temperature non hanno certo faticato a salire su valori pienamente primaverili, per il forte soleggiamento annesso ad un flusso di correnti secche orientali. I picchi più alti hanno toccato i 18-19 gradi sulla Val Padana, mentre a causa di un parziale effetto favonico (correnti nord/orientali in discesa dai rilievi interni) sono stati toccati i 20 gradi sul genovese e su diverse zone della Riviera di Levante.

Nelle prime ore del mattino i fenomeni da instabilità hanno interessato Marche, Umbria ed entroterra toscano centro-meridionale, ove non sono mancati episodi temporaleschi. Si è trattato di fenomeni fugaci, ma in seguito il rapido spostamento del vortice verso il Tirreno ed il Canale di Sardegna ha portato i rovesci a concentrarsi in prossimità delle Isole Maggiori, come mostra in maniera eloquente l’immagine satellitare.

Al momento le precipitazioni più significative sono segnalate sulla Sardegna meridionale. Da notare come le temperature si sono portate su valori piuttosto elevati anche sulle zone centrali tirreniche, che si sono trovate sottovento rispetto al flusso orientale richiamato dal minimo ciclonico prossimo alle Isole Maggiori. Come in Liguria, anche sul Basso Laziosi sono raggiunti picchi termici di 20-21 gradi nelle ore centrali diurne, ma rammentiamo che è stata determinante l’azione del foehn appenninico.

CondividiTweetCondividi
Prossimo articolo
il-sole-in-bianco:-clima-e-minimo-di-maunder.-parte-ii/b:-scenario

Il Sole in bianco: clima e Minimo di Maunder. Parte II/b: scenario

Cerca in archivio

Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
meteo-ponte-del-2-giugno.-italia-ancora-nel-mirino,-estate-non-decolla

Meteo PONTE del 2 GIUGNO. Italia ancora nel mirino, Estate non decolla

26 Maggio 2020
centro-europa:-dall’estate-all’inverno-in-48-ore

Centro Europa: dall’estate all’inverno in 48 ore

19 Aprile 2015
pioggia-e-neve-in-medio-oriente,-alluvioni-in-australia

Pioggia e neve in Medio Oriente, alluvioni in Australia

2 Marzo 2012
gran-bretagna:-non-solo-le-inondazioni,-ora-anche-i-terremoti

Gran Bretagna: non solo le inondazioni, ora anche i TERREMOTI

21 Febbraio 2014
Maggio 2025
L M M G V S D
 1234
567891011
12131415161718
19202122232425
262728293031  
« Ott    
  • Privacy policy
  • Chi Siamo
  • Contatti

Innovazione Scienza S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 10463560960- Milano (MI)
Credit immagini: le immagini utilizzate su questo sito sono con licenza e copyright di Adobe Stock, Canva, Shutterstock, Dreamstime e Freepik.

Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi

Innovazione Scienza S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 10463560960- Milano (MI)
Credit immagini: le immagini utilizzate su questo sito sono con licenza e copyright di Adobe Stock, Canva, Shutterstock, Dreamstime e Freepik.