Come nelle previsioni, già questa notte la Sardegna è stata coperta dalle nubi e investita, a partire dal SW, dai temporali arrivati dalle Baleari. Al satellite è ben visibile la nuvolosità che si muove intorno al minimo, molto più marcato in quota che al suolo, coinvolgendo anche la Sicilia, partendo dal trapanese, la Tunisia (piogge e temporali, temperature alle 12 bassine, tra 13° e 16°C sulle coste, sotto la pioggia) e il versante tirrenico fino alla Maremma. Tempo buono sul resto d’Italia, piuttosto caldo (anche in montagna: minime 3°C Terminillo, 8° Pisa, 10° Milano), solo sulle Alpi variabilità, con qualche temporale stanotte sul settore svizzero e stamani verso i confini con l’Austria.
Le nubi che vediamo allungarsi dal Massiccio Centrale al nord tedesco si muovono in alta pressione, essendosi chiusa alle spalle del fronte la porta atlantica, con l’espansione di un cuneo anticiclonico verso la Francia nordoccidentale e il sud inglese. Pochi quindi i fenomeni in atto, mentre stanotte vi sono stati parecchi temporali nella Valle del Reno. Adesso il cuneo anticiclonico “spinge” ancora verso nord sulle Isole Britanniche, l’ammasso nuvoloso visibile su Scozia e centro-nord Irlanda non riuscirà ad avanzare verso ovest e anzi resterà ancor più confinato sull’Oceano e la lontana Islanda. Adesso c’è qualche debole pioggia in Scozia, ma proseguiranno solo sulle Ebridi e l’estremo NW della regione, oltre che sulle Far Oer e appunto l’Islanda, dove giunge aria molto mite (6°/9°C sulle coste alle 11).
Questo “allungamento” dell’alta, saldata in modo più stabile con una cellula polare con massimo presso le Svalbard, andrà pero facilitando il distacco di un nucleo di aria fredda che dalla Scandinavia, scorrendo lungo il bordo est dell’alta, scenderà verso la regione germanica, dove nel nord il tempo peggiorerà già nel pomeriggio, con il trasferimento sui laender settentrionali, e sulla Danimarca, delle piogge già in atto sulla Svezia meridionale, con relativo calo termico (solo 8°C a Goteborg e Malmo alle 12). A pomeriggio inoltrato i fenomeni raggiungeranno il centro della Germania, accompagnati da temporali, visto il sollevamento dell’aria calda che avrà luogo (Monaco 19° alle 12).
Parlando dell’alta pressione non abbiamo specificato che essa abbraccia anche tutta l’Iberia, con residua nuvolosità in attenuazione sull’est e le Baleari, nonché ovest e soprattutto nord Francia. Abbiamo caldo in Andalusia (fino a 22°C alle 11) e sulle coste valenciane e catalane, più fresco sull’Atlantico e, soprattutto di notte, sulla Meseta (minime -1°C Leon, 2° Valladolid, 4° Madrid, ma 14° alle 11 nella capitale).
L’alta polare, in sinergia con la depressione “delle foci dell’Ob” convoglia sempre aria molto fredda su tutto il nord russo ma anche sulla Finlandia, specie nord ed est, la Lapponia svedese e quella norvegese. Nell’entroterra del Mar di Kara le notti vedono ancora minime quasi ovunque sotto -20°C, ma anche Helsinki è scesa a -2°C e sulle coste del Mar Bianco abbiamo avuto tra -7° e -13°C. Ancora alle 13 Murmansk e Arcangelo erano a 0° e -3°C, Rovaniemi a +1°, San Pietroburgo a +6°. La linea nuvolosa che dalla Lettonia si sviluppa verso est, passando anche per Mosca, segna il limite più avanzato raggiunto da quest’aria molto fredda e infatti a Mosca c’erano 7°C alle 13 e a Rostov ben 19°. Tuttavia sulle pianure ucraine, del Don e del Volga l’aria in quota è comunque freschina e il riscaldamento diurno dei suoli favorisce così la convezione con conseguenti rovesci e temporali sparsi. In particolare un’infiltrazione fredda è attiva sull’Ucraina occidentale e la vediamo dalla nuvolosità che si arcua intorno a un minimo in quota: a Kiev temporale con 11°C alle 13. Qualche temporale anche sulla Romania e la Moldova, nel pomeriggio instabilità localizzata tra il Delta del Danubio e la Crimea.
Bel tempo sulla Grecia e i Balcani (con la già vista eccezione rumena), con temperature più che miti, già quasi ovunque oltre i 20° alle 12 (Belgrado 22°C), con la lingua calda che si spinge fino alla Repubblica Ceca (19°C Praga e Budapest alle 12) e, per ora, alla Germania centro-meridionale.