Le nubi a Pasqua e Pasquetta:
non c’è che dire. Il tempo, quando vuole, ci si mette proprio d’impegno. Avete presente l’area ciclonica a ridosso del Portogallo? Bene. Si staccherà dall’alimentazione primaria e diverrà goccia fredda. Solitamente è difficile prevedere l’esatta traiettoria di queste trottole, ma quando si trovano in quell’area del Mediterraneo arrivano sovente ad interessarci più o meno direttamente.
Pioverà?:
Analizzando le più autorevoli elaborazioni modellistiche, sembra che almeno il rischio pioggia sia scongiurato. Non ovunque, è bene dirlo. Perché oltre a causare un aumento della nuvolosità, l’aria instabile determinerà la formazione di cumuli e conseguenti acquazzoni in molte delle nostre montagne.
Alta Pressione in crisi?:
Definirla tale, forse, è un po’ eccessivo. All’orizzonte non sembrano apparire assalti perturbati significativi, piuttosto un’azione a tenaglia ovest/est che dovrebbe assotigliare all’inverosimile il promontorio anticiclonico.
Il perché delle gocce fredde:
abbiamo utilizzato il termine goccia fredda in più di una circostanza. Giusto ribadire che si tratta di aree cicloniche a sé stanti, nel senso che risultano isolate dal nastro perturbato primario. Sia esso Atlantico, sia esso di origine polare o continentale. Bene, nei Modelli di oggi è possibile osservare alcune di queste aree cicloniche puntare la nostra Penisola. E’ un’ipotesi, non è detto che si concretizzi. Anche perchè, lo ripetiamo, queste figure hanno traiettorie troppo spesso imprevedibili.
Focus: evoluzione sino al 03 maggio 2011
Del weekend Pasquale s’è ampiamente discusso. Non in questa sede, piuttosto nei precedenti articoli previsionali. Possiamo semplicemente ribadire la presenza di una nuvolosità abbastanza diffusa, associata a degli scrosci di pioggia diurni nelle aree interne e a ridosso dei rilievi.
L’Anticiclone, nonostante una minore vigoria, dovrebbe ripristinare condizioni di bel tempo. Ma forse non dappertutto. Nelle Isole e al Sud potrebbero transitare i rimasugli della goccia fredda iberica, con conseguente prosecuzione dell’instabilità.
Evoluzione sino al 08 maggio 2011
La prima settimana di Maggio potrebbe proporre condizioni di relativa variabilità e locale instabilità. Non è da escludere infatti che infiltrazioni d’aria più fresca, provenienti da nord, vadano a inficiare la presenza anticiclonica.
In conclusione.
Tra alti e bassi, così come si addice alla più classica delle Primavere, la stagione prosegue e si dirige a grandi passi verso le prime rimonte anticicloniche durature.