Qualche tempo fa un mio collega scriveva sui cannoni antigrandine ancora in uso in alcune località italiane, al quale mi permetto di aggiungere che questa forma di prevenzione delle grandinate può definirsi assolutamente tra le più arcaiche.
Una notizia che parla di progresso viene dalla Spagna, dove specialmente in Catalogna ed in Aragona, si sta sperimentando un innovativo metodo per la prevenzione delle grandinate che tanti danni fanno ogni anno all’agricoltura spagnola.
In alcune aree sono stati installati degli apparecchi che con un comando via radio, diffondono ioduro d’argento nell’aria. I venti trasportano le particelle in quota sino alle nubi.
Andiamo nel dettaglio:
lo ioduro d’argento viene utilizzato per destabilizzare i processi di crescita dei chicchi di grandine e far piovere anziché grandinare. Quindi nelle zone trattate con ioduro d’argento il rischio che il temporale sia grandinigeno diminuisce, così affermano gli scienziati spagnoli che seguono il progetto, anche se alcuni temporali possono rimanere grandinigeni, specie quelli con le dimensioni del chicco molto avanzato.
La diffusione di ioduro d’argento:
tutta la Spagna è sotto monitoraggio radar meteorologico da anni. Quando dai radar viene individuata una nube che può divenire potenzialmente temporalesca e quindi apportatrice di grandine, nell’area che sarà interessata dal passaggio della cella temporalesca viene diffuso ioduro d’argento nell’atmosfera, senza alcun impatto ambientale derivante dallo scoppio di cannoni antigrandine o razzi.
La centrale meteorologica con un comando via radio apre i diffusori di ioduro d’argento che a questo punto vengono immessi nella circolazione atmosferica. Come si sa, la nube temporalesca aspira aria dal basso e quindi lo ioduro d’argento gli finisce all’interno, destabilizzando i processi di crescita dei chicchi di grandine.
Quanto abbiamo visto è un sistema integrato di monitoraggio meteorologico finalizzato alla prevenzione di eventi dannosi.
L’argomento è delicato e non è questa la scena per discuterne nel dettaglio, ma mi chiedo cosa avviene in Italia per prevenire le grandinate?
Non conosco molto dell’argomento prevenzione grandine in Italia, ho solo sentito la versione dei cannoni, mentre mi risulta che possa essere assai più efficace quella dei razzi antigrandine con ioduro d’argento. Otterrebbero lo stesso scopo di quello spagnolo, anche se provocano inquinamento acustico e tuttavia non si possono sparare le nubi solo perché sembrano minacciare un temporale.
Il sistema di prevenzione spagnolo è curato nei minimi dettagli.