Anticiclone curativo:
l’Alta Pressione cucirà la ferita patita dalle regioni Settentrionali. Il transito sarà intenso sì, ma molto rapido. Domani troveremo la perturbazione sui Balcani, mentre in Italia si affaccerà un promontorio anticiclonico.
Stabilità a rischio:
Chi ha la possibilità di seguirci giornalmente sarà che in recenti editoriali abbiamo espresso una certa perplessità circa la tenuta della struttura anticiclonica. Dubbi scaturenti essenzialmente da un posizionamento lontano dalle nostre regioni e da una certa vivacità ciclonica in Atlantico.
Il pericolo “gocce fredde”:
qualcuno rammenterà che circa una settimana fa utilizzammo la gocce fredde nel presentare l’editoriale. Or bene, possiamo sostenere che le proiezioni di allora paiono mostrarsi affidabili e la ragione che ci porta ad asserire ciò risiede nel fatto che la prossima settimana potrebbe giungere un’area ciclonica. La discesa di una saccatura atlantica, dal nord Atlantico, potrebbe portare all’isolamento della circolazione pertubata alle alte quote atmosferiche. Purtroppo, almeno ad oggi, il Mediterraneo e l’Italia sembrano essere gli obbiettivi principali.
Ma perché tutto questo sconquasso?:
Beh, fintanto che l’Alta delle Azzorre faticherà ad espandersi verso est, la stabilità stagionale troverà difficoltà d’affermazione. Anche l’Anticiclone Africano non appare convincente per via di saccatura atlantiche destinate alla parte occidentale del Continente europeo. Tra l’altro sin tanto che l’Azzorriano stazionerà in vicinanza del Portogallo, non v’è alcuna possibilità che vada a formarsi la famigerata “falla iberico-marocchina”.
Ricapitolando. Come sarà il tempo?:
Nei prossimi 10 giorni è lecito supporre che a prevalere siano condizioni di variabilità, specie nelle ore diurne, alternate a momenti di bel tempo. Variabilità spesso sconfinante in instabilità nelle zone montagnose e in loro vicinanza.
Focus: il tempo sino al 09 giugno 2011
Il weekend vedrà affermarsi, temporaneamente, una fase di bel tempo. Sole e temperature in rialzo saranno gli ingredienti principali delle giornate di sabato e domenica. Nei primi giorni settimanali vi sarà un lento decadimento anticiclonico, causato dall’avvicinamento di una massa perturbata. Dapprima si registrerà un incremento dell’instabilità sui rilievi, in seguito si assisterà ad una maggiore variabilità sull’intera Penisola e sussiste la possibilità che si abbiamo precipitazioni un po’ più diffuse.
Avvio d’Estate che non sarà certo dei migliori. L’influenza della goccia fredda potrebbe ripercuotersi per tutta la prima settimana di Giugno e v’è da dire che i più autorevoli Modelli indicano tempistiche leggermente diverse. Quel che riteniamo sia importante sottolineare è che comunque si nota una sostanziale concordanza nel dipingere scenari spiccatamente variabili.
Evoluzione sino al 14 giugno 2011
Arriverà l’Alta Pressione? Staremo a vedere. Inevitabile che più si va avanti coi giorni, più sarà difficile per le perturbazioni arrivare sin da noi.
In conclusione.
Che dire? Le linee evolutive esposte circa 10 giorni fa prendono forma. Per capire quel che accadrà in seguito è necessario attendere che termini la prima settimana di Giugno.