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Gli eventi meteorologici estremi verificatisi nel Mondo durante Gennaio 2005!

di Francesco Silenzi
19 Feb 2005 - 13:42
in Senza categoria
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Il ciclone Ernest sulle coste del Mozambico. Fonte: www.ncdc.noaa.gov.
L’istituto Americano NOAA NCDC ha reso noti i principali eventi meteorologici a livello globale che hanno contrassegnato il Gennaio 2005.

Cominciamo dalle zone che sono state interessate dalla siccità: ancora una volta va citata la situazione critica, su questo fronte, negli U.S.A. occidentali, tranne che negli Stati immediatamente confinanti col Pacifico (da quello di Washington alla California). Quest’ultimi hanno infatti beneficiato lo scorso Gennaio di piogge anche molto abbondanti, che in alcuni casi hanno costituito situazioni di emergenza opposta, caratterizzate da pesanti episodi alluvionali (vedi sotto). Tutt’altro discorso per la vasta regione delle Montagne Rocciose, specie quelle centro-settentrionale, dove da mesi piove poco o affatto e la siccità sta assumendo proporzioni straordinarie. Stesso discorso per diverse aree dell’Africa Orientale, anch’essa alle prese con una siccità di lunga durata: durante Gennaio 2005 molte zone del Mozambico, della Tanzania e del Madagascar hanno visto cadere anche 50 – 100 mm. in meno del normale. Siccità più leggera nel Sudan e nel Ciad, mentre permane la preoccupazione per il Lago Vittoria, sceso intorno ai livelli minimi degli ultimi 10 anni. Anche l’Australia, durante lo scorso Gennaio, s’è accaparrata un posto assai scomodo nell’elenco delle aree flagellate dalla siccità: gran parte del Paese ha visto piogge molto al di sotto delle medie, specie nella metà occidentale, dove si è avuto il Gennaio più secco dal 1994!

Dalle aree del Pianeta in cui è mancata l’acqua, passiamo a quelle che ne hanno ricevuta troppa nel mese scorso: cominciamo con l’Indonesia e lo Sri Lanka, ancora alle prese con i danni tremendi dell’apocalittico tsunami abbattutosi nella regione il 26 Dicembre 2004. Proprio al seguito della catastrofe, piogge alluvionali hanno reso difficoltosi i soccorsi tra il 28 Dicembre 2004 e la prima decade di Gennaio 2005, quando parte di Sri Lanka e vaste porzioni dell’Indonesia hanno ricevuto fino a 300 mm. di pioggia. Numerose le zone allagate. Anche la devastata città di Banda Aceh, sull’Isola di Sumatra, ha subito gravi allagamenti che hanno provocato numerosi problemi ai soccorsi per lo tsunami durante la giornata del 19 Gennaio scorso. Spostandoci nel Continente Americano, una terribile inondazione dovuta a 3 gironi di forti piogge è stata responsabile di 7 morti e 35.000 senzatetto in Costa Rica intorno all’11 Gennaio, mentre Panama ha visto l’evacuazione di 5.000 persone circondate dalle acque sui tetti delle loro case. Salendo di latitudine e spostandoci sulla costa del Pacifico, ritroviamo le pesanti piogge che hanno flagellato la California: qui per gran parte del mese si sono succeduti intensi sistemi perturbati dall’Oceano, che hanno scaricato precipitazioni abbondanti e frequenti sulla costa meridionale e i rilievi circostanti. Nel frattempo le montagne della California occidentale venivano sommerse da quantitativi di neve impressionanti! Il 10 Gennaio una vasta frana ha travolto numerose case a La Conchita, sempre in California meridionale, causando 10 morti. Più a nord ancora, a Vancouver (Canada), uno smottamento ha ucciso una persona il 19 Gennaio, dopo 3 giorni di piogge intense che hanno scaricato 130 mm. sulla metropoli. Ben più grave la situazione venutasi a creare in Guyana, dove per gran parte del mese si sono abbattute piogge torrenziali che hanno inondato i due terzi della capitale (Georgetown), lasciandosi in tutto il Paese migliaia di senzatetto. Infine va citata Medina, in Arabia Saudita, dove il 24 Gennaio 2005 c’è stata la peggiore inondazione degli ultimi 20 anni, che ha causato 8 morti, straripamenti di fiumi e numerose evacuazioni.

Per quanto riguarda invece la “sezione” tempeste e tornado, degni di nota sono stati i potenti temporali che hanno attraversato il Sud ed il Sud-Est degli U.S.A. durante il 13 Gennaio scorso, al passaggio di un intenso fronte freddo da W/NW. Numerosi i danni, specie in South Carolina, dove un tornado F2 ha attraversato la città di Laurens.

I cicloni tropicali che si sono avuti nel Mondo lo scorso Gennaio 2005 hanno naturalmente interessato esclusivamente l’Emisfero Sud, come Kerry, che ha colpito il sud del Pacifico il giorno 5, giungendo assai indebolito sul nord delle Isole Vanuatu, dove ha portato venti sui 65 km/h.. Ben più intenso è stato Ernest, che ha attraversato il Madagascar meridionale il 23 Gennaio, causando 17 morti per violente inondazioni e venti a 100 km/h.. Infine, va citato il ciclone Raymond che ha interessato l’Australia occidentale vicino alla città di Kury Bay il 1° giorno dell’anno, con venti a 85 km/h. e forti piogge.

Il ciclone extratropicale più intenso avutosi lo scorso Gennaio 2005 ha interessato l’Atlantico Settentrionale e il nord del Regno Unito, provocando 3 morti tra Scozia e Irlanda settentrionale, per venti fino a 200 km/h.! La tempesta ha lasciato 60.000 persone senza elettricità.

Concludiamo con gli episodi di maltempo invernale più significativi del Gennaio 2005. L’istituto NOAA non menziona le eccezionali nevicate che hanno colpito il Centro-Sud Italia tra il 24 ed il 30 Gennaio 2005, ma sicuramente i metri di neve scesi fino a bassa quota dalle Marche alla Campania non possono passare inosservati, anzi rimarranno sicuramente negli annali meteorologici! Rimanendo nel Mediterraneo, notevole è stata la tempesta di neve abbattutasi in Algeria il 27 Gennaio 2005, a causa della stessa circolazione depressionaria che ha interessato l’Italia. Qui è caduta tanta neve quanta non se ne vedeva dal 1950, sicché Algeri ed un terzo del Paese sono stati paralizzati dal manto bianco. Spostiamoci negli U.S.A., dove un Blizzard di notevoli proporzioni ha investito il New England e gli Stati del Mid Atlantic intorno al 22 – 23 Gennaio: gli accumuli hanno superato i 70 cm. nel Massachussetts e mediamente sono stati in tutta la regione compresi tra 30 e 60 cm.. La stessa tempesta di neve ha poi flagellato Halifax, in Nova Scotia. Concludiamo con le piogge congelantesi avutesi in Georgia il 30-31 Gennaio 2005, che hanno accumulato fino a 5 cm. di ghiaccio a Monroe, località a sud-est di Atlanta, lasciando al buio 320.000 persone!

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