Ci eravamo lasciati un mese fa con queste parole: “Ciò che ci sembra interessante segnalare è che invece si continuino ad avere periodi decisamente estremi con temperature che spesso lievitano ben oltre le medie di riferimento sia nel caldo (soprattutto) che nel freddo. E’ un trend che sembra voler proseguire anche nel mese appena iniziato, ma di ciò ci occuperemo nel prossimo resoconto”.
Ebbene, tali promesse non state per nulla disattese dall’andamento termico di questo caldo mese di ottobre: abbiamo registrato diverse punte record, grazie a due periodi decisamente fuori norma: il primo, che ha occupato un lasso di tempo relativamente breve, nei primi 5 giorni del mese, ed il secondo che ha occupato gran parte della terza decade del mese con valori lievitati fino ad oltre i 10 gradi dalle medie massime del periodo, e fino a 5-6 gradi sopra le medie giornaliere.
Ma analizziamo in dettaglio i record e le stazioni dell’Aereonautica Militare che li hanno ottenuti: il 2 ottobre Ferrara ha toccato i +28.8°C (record precedente +28.0°C il 3 ottobre 2003), mentre Marina di Ravenna ha raggiunto i +28.0°C eguagliando il primato del 4 ottobre 2003.
Il giorno successivo invece altre tre località hanno stabilito nuovi valori record e ci riferiamo a Venezia Tessera con +27.3°C (record precedente +27.0° il 1° ottobre 1988), a Termoli con +33.0°C (record precedente +32.2°C), e alla stazione sarda di Capo Bellavista che ha raggiunto i +31,0°C (record precedente +29.8°C il 19 ottobre 1995).
Altri valori molto elevati e prossimi ai record nella prima parte del mese sono stati i +29.3°C a Rimini (record +30.4°C); +29.2°C a Santa Maria di Leuca (record +30.2°C); +26.6°C a Vicenza (record +27.4°C); +35.8°C registrati a Catania Fontanarossa (valore comunque lontano dal record di +38.6° del 1999). Inoltre in questi primi giorni del mese segnaliamo i +38.4°C della stazione di Paternò (CT) appartenente al SIAS.
Discorso a parte merita invece la terza decade di ottobre: l’unico valore record assoluto registrato è stato quello di Viterbo che il giorno 27 ha toccato i +28,5°C battendo il primato precedente di +28,1°C.
La diminuzione delle ore di luce, che avviene in questo periodo, ha invece impedito di raggiungere i record assoluti, soprattutto al nord Italia, ma si sono raggiunte temperature massime assolutamente eccezionali per la terza decade: Alghero +32.4°C (record +33.1°C); Amendola +30.8°C (record +31.8°C); Trapani +30.0°C (record +32.2°C); e poi ancora con tra parentesi i valori medi delle massime della terza decade di Ottobre segnaliamo Vicenza +24.4°C(+16,6°C); Venezia +24.9°C(+15,9°C); Tarvisio +19.4°C(+11,9°C); Passo Resia +20.2°C(+9.0°C); Ronchi dei Legionari +27.5°C(+17,6°C); Pian Rosa +4.6°C(-2,5°C); Monte Paganella +13.1°C(+4.5°C); Milano Linate +22.9°C(+15,4°C); Bologna Borgo Panigale +24.0°C(+16,3°C).
In mezzo a tutto questo proliferare di punte e record di calore, fa eccezione la piccola onda fresca che a metà mese ha raggiunto soprattutto il sud Italia: rilevanti infatti gli appena 2.2°C raggiunti dalla stazione di Lecce Galatina il giorno 19, non lontani dal record mensile di +1.1°C.