Come già analizzato in altri editoriali ed articoli del Meteogiornale, il mese di Luglio appena trascorso ci ha portato in dote trentuno giorni decisamente più caldi della norma, con un’anomalia media sull’intero territorio italiano pari a circa +2,5°C dalle medie di riferimento del trentennio 1961-1990.
In questo contesto caldo, ci sono da fare alcuni distinguo con i settori settentrionali e di ponente decisamente più caldi rispetto a quelli di levante e del meridione.
Partendo da questa premessa possiamo dunque concentrarci sugli estremi di calore che questo Luglio 2006 ha saputo portare in special modo sul NE d’Italia.
Difatti analizzando i dati delle stazioni dell’AM (dati dal 1951 al 2005) scopriamo che Venezia Tessera ha stabilito il giorno 21 il suo nuovo record assoluto di caldo raggiungendo i +36,6°C, battendo il precedente record risalente al famigerato Agosto 2003 (+35,6°C); allo stesso modo, il giorno 23 Ronchi dei Legionari ha toccato i +38,2°C (migliorando i +38,1°C stabiliti il giorno 21 che a loro volta avevano battuto i +35,8°C del Luglio 1998), e il giorno 21 anche Ferrara A.M. ha toccato l’ incredibile soglia dei +40,0°C (anche se qualche dubbio sull’ affidabilità della stazione sussiste): il vecchio record dell’Agosto 2003 era di +39,6°C.
Altri record, relativi però soltanto al mese in questione, sono stati registrati, e tutti in un bollentissimo giorno, il 21: ci riferiamo a Verona Villafranca che ha toccato i +38,0°C (record precedente +37,4°C il 21-07-2003), ad Aviano che ha toccato i +36,6°C (record precedente +36,0°C il 04-07-1976) e alla stazione di Treviso Sant’Angelo che il toccato i +37,0°C (record precedente +36,4°C nel luglio 2003). Presumibilmente si tratta di record anche a Vicenza con +37,4°C, anche se alcune fonti riportano un +38°C come record per il mese di Luglio.
Questo Luglio passerà alla storia anche come il primo mese nel quale una stazione meteo in Friuli Venezia Giulia abbia raggiunto e superato quota 40 gradi: il primato spetta alla stazione della Protezione Civile di Arzenutto (PN) che sempre il giorno 21 alle ore 14,00 ha toccato i +40,7°C (non esistono dati dell’intera giornata ma solo rilevazioni orarie).
Anche al Nord Ovest comunque il caldo non ha scherzato: Milano Linate, ad esempio, ha avvicinato il suo record di +37,2°C risalente al Luglio 1983 con un ottimo +36,6°C; Brescia Ghedi con +35,8°C è andata vicina al +36,1°C del luglio 1995; Torino Caselle ha registrato +35,5°C (record +36,2°C nel 1983), mentre all’ Osservatorio meteorologico di Oropa, (BI) a oltre 1000 metri di quota è stato registrato il Luglio più caldo dall’ inizio delle osservazioni meteo con +19,9 di media mensile.
Non meno importanti i +37,6°C di Grosseto (record +38,5°C) che non fanno altro che confermare le premesse di quanto sostenuto ad inizio articolo. Da segnalare come dato in parziale controtendenza con quanto registrato in Italia la minima raggiunta da Messina il giorno 12 Luglio durante un forte temporale: +16,8°C, non lontana dai +16,0°C del 1974.