Continua la tendenza ad avere dei mesi miti, ma anche estremamente piovosi, sull’Italia, fatto che si sta verificando oramai dallo scorso mese di Ottobre.
Il mese di Giugno 2009, stando ai dati raccolti dall’ISAC – CNR, risulterebbe al 28° posto nella classifica dei più caldi dal 1800 ad oggi, con uno scarto termico complessivo di +1,37°C-
Irraggiungibile il Giugno più caldo di tutti, quello del 2003, che presentò uno scarto termico di +5,12°C rispetto alla norma 1961-90, mentre il più freddo si verificò nel lontano 1884, con uno scarto negativo di -3,50°C.
Il mese è stato caldo in particolare sulla Val Padana centrale, con uno scarto positivo di oltre +2°C, e sulla Sardegna (scarto compreso tra +2° e +2,5°C).
Altrove le temperature sono rimaste tra +0,5° e +1,5°C oltre la norma.
Significativo lo scarto pluviometrico dalla norma: +73% come media dell’intera Penisola, ma con pioggia nettamente superiore alla norma su tutto il Centro Sud (spiccano le anomalie di oltre il 600% tra Sicilia orientale e Calabria), mentre è stato asciutto al Nord (circa metà della norma tra Piemonte e Lombardia).
Da notare i 161,8 mm di pioggia caduti a Messina, valore eccezionale per una città che, in Giugno, dovrebbe normalmente ricevere appena 14 mm di pioggia (media 1961-90).
Tuttavia, il Giugno 2009 si pone solamente al 27° posto nella classifica dei più piovosi dal 1800 ad oggi, in quanto il record è detenuto dal vicino Giugno 1992, che risultò +181% rispetto alla norma.
Dopo il primo semestre, l’Italia vede un clima piuttosto caldo e piovoso.
L’anomalia termica complessiva risulta infatti essere di +1,1°C, mentre quella pluviometrica di +24% (è piovuto, al momento, circa un quarto in più del normale).