Non è raro assistere a veri e propri tornado in avvio d’estate, ma anche in tarda primavera, sulla Val Padana. Ecco che peggioramenti temporaleschi intensi possono dare anche origine ad occasionali veri e proprio tornado.
Qualche giorno fa, in occasione di un’ondata di violenti temporali, si è andato a sviluppare almeno un tornado sull’Altopiano di Asiago, una fra le zone ove questo tipo di fenomeni risultano più frequenti secondo le statistiche.
Figurano però altri importanti episodi nel recente passato: era il 4 giugno mattina del 2016, appena due anni fa, quando una grossa tromba d’aria, di provenienza marittima, sfondò verso la terraferma lungo il litorale di Sottomarina, zona diga, nei pressi di Chioggia.
Sempre nel veneziano, un gigantesco tornado investì le Isole della Laguna. Era il 12 giugno 2012 il giorno di questa grande tromba d’aria, con momenti d’autentico terrore, ma per fortuna a parte i danni non si registrò nessuna tragedia con perdite di vite umane.
L’11 settembre 1970 morirono invece ben 21 persone per una tromba d’aria assassina, che investì in pieno un motoscafo prossimo all’isola di Sant’Elena. Fu questo uno dei tornado più violenti in Italia, di intensità stimata sino a EF4.
Va detto che la zona di Venezia, e le coste venete, così come quelle friulane, sono aree a marcato rischio di trombe d’aria, o di tornado. Quasi tutti gli anni vengono fotografati eventi atmosferici di questo genere, oppure arrivano le notizie anche dei danni causati.