Siamo giunti alla conclusione di novembre, ma stilare bilanci è ancora prematuro. Anzitutto perché l’ondata di gelo, pur in fase di attenuazione già da domani, produrrà ancora effetti rilevanti sotto il profilo termico. Dopodiché dovremo affrontare un nuovo peggioramento che da sabato investirà le nostre regioni arrecando piogge localmente intense e forse anche delle nevicate a quote di pianure nelle regioni di Nordovest.
Tuttavia possiamo asserire, senza paura d’esser smentiti, che novembre è stato un mese dai connotati autunnali. Dopo il caldo dei primi giorni, l’Artico ha fatto la voce grossa e pur non investendoci direttamente ha prodotto strutture cicloniche con effetti purtroppo dirompenti su alcune zone d’Italia.
Il tempo giovedì 28 novembre
Come anticipato avremo un graduale miglioramento anche nelle regioni Adriatiche, pur senza escludere qualche precipitazione residua tra Abruzzo e Molise. La quota neve si alzerà attestandosi attorno agli 800 metri. Locali rovesci di pioggia, che potrebbero assumere carattere nevoso al di sopra degli 800 metri, riguarderanno anche il basso versante tirrenico e la Sardegna orientale. Al primo mattino insisteranno gelate diffuse e rilevanti, ma durante il giorno la colonnina di mercurio guadagnerà diversi gradi.
Venerdì la giornata migliore
Avremo prevalenza di cieli sereni o scarsamente nuvolosi, salvo locali insidie tra le due isole maggiori e l’estremo sud. Le temperature continueranno ad aumentare, portandosi a ridosso delle medie stagionali. Farà freddo soprattutto al primo mattino, quando avremo altre gelate in zone pianeggianti e vallive.
Sabato nuova ondata di maltempo
E’ interessante soffermarsi rapidamente sulle cause del peggioramento, perché ancora una volta sarà l’Artico a dettare i tempi. L’irruzione procederà verso ovest, lambendo le regioni nordoccidentali e gettandosi verso le Baleari. Verrà a crearsi un nuova struttura ciclonica, sul cui posizionamento sussistono ancora delle incertezze. Quel che possiamo dirvi, alla luce degli aggiornamenti odierni, è che pioverà tantissimo nelle regioni ioniche – soprattutto in Puglia, dove non sono esclusi nubifragi – e che al Settentrione avremo precipitazioni sparse anche a carattere nevoso nelle pianure del Nordovest.
Per domenica prevediamo uno spostamento del maltempo verso il Centro Sud e in direzione delle due Isole Maggiori, ma per i dettagli su entità e distribuzione dei fenomeni dovremo attendere gli aggiornamenti modellistici delle prossime 48 ore.